Chi è Armita Geravand, la ragazza di 16 anni iraniana che si trova in coma da domenica 3 ottobre 2023. Secondo quanto dichiarato dall’Hengaw Organization for Human Rights, la giovane sarebbe in queste condizioni dopo essere stata presumibilmente aggredita da alcuni membri di quella che viene chiamata “Polizia morale” in Iran perché “non indossava correttamente il velo”. Armita è già stata soprannominata  la “nuova Mahsa Amini”.

Chi è Armita Geravand: cosa sappiamo sulla 16enne iraniana in coma

Chi è Armita Geravand (o Garawand)? In molti si pongono questa domanda dopo che il suo nome ha iniziato a fare il giro del web e dei social, arrivando in ogni angolo del mondo. Il motivo è molto semplice: qualche giorno fa è stato diffuso un video nel quale si vede la giovane priva di sensi essere trascinata fuori dalle amiche da un vagone della metropolitana a Teheran. Il filmato risale a domenica 1 ottobre 2023

Armita è una ragazza di 16 anni originaria di Kermanshah, nel Kurdistan occidentale. Come tutte le sue giovani coetanee, frequenta la scuola e trascorre il tempo libero tra i suoi hobby e la compagnia delle sue compagne. Oggi noi la conosciamo perché abbiamo visto il filmato immortalato da alcune telecamere di sorveglianza nella metropolitana iraniana.

Che cos’è successo?

Come ogni mattina, Armita si era data appuntamento con le sue compagne alla fermata Shohada. Nei filmati si vede la 16enne con lo zaino in spalla, la divisa per andare a scuola e il capo scoperto. Si vede che entra nel vagone della metropolitana insieme alle amiche. Dopo c’è un grande momento di vuoto. Succede qualcosa all’interno della carrozza, ma, ad ora, non sappiamo esattamente cosa.

Poco dopo si vede la giovane priva di sensi essere scenata fuori dalle compagne, che decidono di adagiarla sulla banchina. Secondo quanto riferito dalla Ong Hengaw e secondo quanto sostenuto da diverse organizzazioni umanitarie internazionali per i diritti delle donne, la 16enne sarebbe stata aggredita da alcuni agenti della Polizia morale iraniana perchè aveva il capo scoperto.

C’è chi dice che i membri di questa Polizia abbiano aggredito la giovane molto ferocemente, colpendola alla testa. Al momento lei si trova in coma, forse proprio per questo motivo. Sono però molti i dubbi e i punti di domanda a proposito di questa triste vicenda. La ragazza si troverebbe ricoverata all’ospedale militare di Teheran Fajr.

Dopo l’accaduto, i genitori della ragazza sono apparsi su alcuni media statali. Hanno affermato che la figlia si trova in coma perché sarebbe svenuta a causa di un problema di pressione sanguigna. La 16enne avrebbe sbattuto la testa da sola. La Polizia morale iraniana non c’entrerebbe nulla.

La versione della madre e del padre di Armita però non convince affatto il mondo. Gli attivisti e le organizzazioni non governative sostengono che i genitori sarebbero stati obbligati dal regime a dichiarare il falso. La mamma della ragazza inoltre al momento risulta essere stata messa in prigione. Il motivo non è chiaro al momento.

La versione della Polizia

Secondo gli attivisti, la 16enne sarebbe stata picchiata violentemente dalla Polizia perché “non indossava correttamente il velo”. La versione degli agenti però è tutt’altra. Il video diffuso sul web mostra solamente il momento in cui la ragazza viene portata fuori dal vagone di un treno e posizionata sulla banchina. Nient’altro.

Non sappiamo con certezza che cosa effettivamente sia successo a Armita Geravand. La Polizia morale nega qualsiasi tipo di responsabilità o coinvolgimento in questa vicenda. Non è chiaro se la ragazza sia stata aggredita da qualcuno o se le sia successo qualcosa di grave per motivi naturali.

In ogni caso, nel mondo, in molti hanno già paragonato la giovane 16enne iraniana a Mahsa Amini, la 22enne di origine curda morta in circostanze misteriose nel settembre del 2022. Si pensa che sia stata uccisa perchè le spuntava una ciocca di capelli dall’hijab