L’infarto è una condizione grave che può colpire sia gli uomini che le donne. Ma i sintomi che colpiscono le donne, a volte, sono molto diversi da quelli degli uomini.

Questo rende fondamentale conoscerli e riconoscerli per scampare il pericolo.

Scopri quali sono i sintomi dell’infarto nelle donne e come riconoscerli rapidamente, poiché una diagnosi tempestiva può fare la differenza tra la vita e la morte.

L’infarto è meno riconoscibile nelle donne, perché?

Le donne cercano aiuto più tardi degli uomini quando hanno un infarto, perché? Perché spesso i sintomi sono atipici e quindi le donne non si rendono conto della gravità della situazione e si rivolgono al medico di famiglia invece di chiamare immediatamente il pronto soccorso.

Per lo stesso motivo anche i medici spesso non riconoscono immediatamente il pericolo. Il risultato è che le donne con infarto spesso ricevono un trattamento di cura solo molto più tardi rispetto agli uomini e rischiano la vita maggiormente.

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Quali sono i segnali di pericolo dell’infarto nelle donne

Nel 50-70% delle persone colpite il dolore toracico preannuncia un infarto. Questo però non vale per le donne: il dolore al petto si manifesta solo in circa un terzo delle persone colpite e non è limitato al lato sinistro.

Le donne hanno maggiori probabilità di lamentare dolore alla parte superiore dell’addome e senso di oppressione al torace.

Questo dolore è accompagnato spesso da nausea, vomito e mancanza di respiro. Essere senza fiato senza una ragione apparente può essere un segno di infarto.

Alcune donne soffrono di estrema stanchezza e astenia quando hanno un infarto, anche se sono a riposo. Anche andare in bagno, ad esempio, sembra comportare uno sforzo insormontabile.

Nelle donne, il dolore può irradiarsi anche in luoghi completamente diversi che inizialmente non sono associati al cuore, ad esempio alla schiena, al collo, alla mascella o alla gola.

Le donne spesso soffrono di sudorazione a freddo quando hanno un infarto. La sensazione ricorda più il sudore che si prova in situazioni ansiose o stressanti che quella dell’esercizio fisico.

Non è ancora chiaro il motivo per cui un infarto si manifesta in modo diverso nelle donne rispetto agli uomini. Uno dei motivi potrebbero essere le fluttuazioni ormonali, a cui le donne sono più soggette rispetto agli uomini. Tuttavia, sono ancora necessarie ulteriori ricerche a questo riguardo.

Alcuni esperti ritengono che le donne soffrano più complicazioni derivanti dalle procedure invasive, altri ritengono che le pazienti con infarto abbiano meno probabilità di essere trattate con l’intera gamma di opzioni cardiache a causa di sintomi meno specifici.

Di conseguenza, le donne avrebbero meno probabilità di ricevere un catetere cardiaco, una dilatazione con palloncino, un intervento chirurgico di bypass o una terapia farmacologica basata sulle linee guida.

Anche uno studio di Monaco ha dimostrato che non ci sono differenze nel tasso di successo primario tra uomini e donne con lo stesso trattamento, ma le donne hanno comunque una prognosi peggiore in seguito.

Le ragioni di queste differenze sessuali devono essere ulteriormente studiate.

Quali probabilità di sopravvivenza hanno le donne dopo un infarto?

Dopo il trattamento di primo soccorso, le donne purtroppo hanno maggiori probabilità di avere complicazioni rispetto agli uomini. Hanno anche maggiori probabilità di avere un altro attacco cardiaco entro il primo anno dopo l’incidente.

Mentre negli uomini gli attacchi cardiaci sono fatali nel 20% dei casi, nelle donne ciò avviene in circa il 28% dei casi. Un nuovo studio mostra che le donne nonostante ottengano risultati positivi nelle cure primarie, in seguito hanno maggiori probabilità di soffrire di complicazioni gravi e fatali.

Le donne che notano uno o più dei sintomi menzionati non dovrebbero esitare a chiamare il pronto soccorso. Quanto prima riceverai un trattamento adeguato, maggiori saranno le tue possibilità di superare bene l’infarto. È una questione di vita o di morte.