Stefano Bandecchi, segretario nazionale di Alternativa Popolare e sindaco di Terni, sarà ospite questa sera del programma “Piazzapulita”, condotto da Corrado Formigli su La7, a partire dalle 21.15.

Stefano Bandecchi a “Piazzapulita”, ospiti e temi della puntata del 5 ottobre 2023

Oltre a Bandecchi, interverranno in trasmissione anche altri prestigiosi ospiti:

  • Raffaello Lupi: esperto di diritto tributario e noto opinionista televisivo. Dal 1990, ricopre la carica di professore ordinario di diritto tributario, prima presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e successivamente presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università Tor Vergata di Roma, dove attualmente continua a insegnare.
  • Camilla Conti: giornalista originaria della Toscana che ha acquisito competenze nell’ambito dell’economia. Ha contribuito con articoli a diverse testate giornalistiche tra cui Espresso, Il Foglio, Huffington Post, Avvenire e attualmente scrive per La Verità. Il suo focus principale riguarda temi legati all’economia, all’energia e all’ambiente.
  • Cristian Raimo: insegnante e scrittore. Nel periodo tra giugno 2018 e ottobre 2021, ha ricoperto la carica di assessore alla Cultura del III Municipio di Roma.
  • Alessandro Rapinese: candidato alla carica di sindaco di Como nelle elezioni amministrative del 2012 e del 2017, senza però riuscire a raggiungere il ballottaggio in entrambe le occasioni. Nel 2022 si è candidato nuovamente per la terza volta alla carica di sindaco di Como e, dopo aver ottenuto il 27,32% dei voti al primo turno, è stato eletto sindaco con il 55% dei voti al ballottaggio.
  • Marco Furfaro: politico, deputato alla Camera per il Partito Democratico nella XIX legislatura, membro della segreteria nazionale del PD, con responsabilità nelle iniziative politiche e nel contrasto alle diseguaglianze, oltre al settore del welfare.
  • Francesco Giubilei: fondatore di Historica, una casa editrice fondata nel 2008, e di Giubilei Regnani Editore, fondata nel 2013. È membro dell’editorial board della rivista “The European Conservative”, è stato incluso da “Forbes” tra i 100 giovani under 30 più influenti d’Italia e ha fatto parte del Comitato Scientifico sul futuro dell’Europa del governo italiano.

I temi della puntata

Questi i principali temi che saranno affrontanti nel corso della puntata di oggi:

  • CARO PREZZI, INFLAZIONE E CARRELLO DELLA SPESA: L’ascesa vertiginosa dei costi dei prodotti alimentari, inclusi quelli di vitale importanza, rappresenta una sfida formidabile. L’attuale scenario economico e politico a livello globale non è certamente favorevole. Appena quando sembrava che si stesse iniziando a riprendere fiato, una nuova crisi di proporzioni gravi, come il conflitto russo-ucraino, ha immediatamente prodotto conseguenze devastanti, non solo in termini di perdite umane. La sospensione delle catene di approvvigionamento che avevano come fulcro l’Ucraina, nota come “granaio d’Europa”, ha scatenato un brusco rialzo dei costi in numerose filiere agroalimentari. Non solo, ma l’impennata dei prezzi del petrolio e delle materie prime strategiche, come lo zucchero, insieme a tassi di interesse elevati, hanno creato tutte le condizioni necessarie per innescare una vera e propria tempesta inflazionistica. Attualmente, in Italia, si sta sperimentando un’iniziativa volta a contenere l’escalation dei prezzi, fondata sulla collaborazione tra il governo, i vari settori produttivi e commerciali e l’unità nazionale. Il governo stesso ha promosso l’adozione del cosiddetto “carrello tricolore”, che rappresenta un accordo con numerosi rappresentanti della grande distribuzione. Questi si sono impegnati a garantire, nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 dicembre, un’offerta stabile di prodotti essenziali, come pasta, farina, pannolini e latte in polvere, ad prezzi che rimarranno fissi, saranno soggetti a limitazioni o beneficeranno di sconti fino al 10%.
  • CASO MARELLI: Gli stabilimenti produttivi di Magneti Marelli in Italia, che danno lavoro a circa 7.200 persone, ammontano a 11 in totale. Il calo del fatturato di oltre il 30% registrato nello stabilimento di Crevalcore ha portato il gruppo a considerare il trasferimento della produzione di componenti in plastica nello stabilimento di Bari e l’outsourcing della produzione dei componenti in alluminio. Questo ha messo in discussione il futuro dello stabilimento di Crevalcore, che è principalmente specializzato nella produzione di componenti per motori endotermici e non per veicoli elettrici. Si attende ora un piano di reindustrializzazione robusto per garantire la sopravvivenza del sito di Crevalcore. Il prossimo tavolo di discussione è fissato per l’8 novembre 2023.