Nell’ultimo periodo, le città italiane sono state teatro di numerose manifestazioni studentesche. Alla radice di queste proteste vi è una crescente preoccupazione per il costante incremento dei costi degli affitti. Proprio in merito a questo caro affitti, come si colloca l’Italia nel contesto europeo? La risposta a questa domanda è stata fornita dalla 21ª edizione dell’International Rent Index, un’analisi curata da HousingAnywhere, una delle principali piattaforme europee dedicate agli affitti a medio-lungo termine. HousingAnywhere, per la sua ventunesima edizione del report, ha analizzato oltre 74.000 proprietà. Questi immobili, che variano da stanze singole a trilocali, sono situati in 23 città europee. L’enfasi è posta principalmente su giovani professionisti e studenti in cerca di alloggio in un altro Paese. La maggior parte delle proprietà è completamente arredata e include le utenze.

Caro affitti ovunque: il prezzo medio è aumentato nel terzo trimestre 2023

L’indagine ha preso in esame le variazioni dei costi di locazione in 23 delle principali città europee durante il terzo trimestre del 2023. Le cifre mostrano un incremento medio trimestrale del 3,1% attraverso diverse categorie immobiliari. Alcune tipologie, come i monolocali, hanno registrato un aumento del 6,1%, mentre gli appartamenti di dimensioni più grandi hanno mostrato un incremento più contenuto, pari al +0,7%.

Il confronto con l’anno precedente

Paragonando i dati al medesimo trimestre del 2022, l’aumento medio si attesta al 9%. La suddivisione per tipologia di immobile ci mostra che le stanze private hanno subito un incremento del 9,7%, i monolocali dell’8,8%, e gli appartamenti, dal bilocale al quadrilocale, dell’8,7%.

Caro affitti nelle principali città europee

Tra le città europee analizzate, Milano si distingue con un incremento dei canoni per stanze private del +12,6%, raggiungendo una media di 760 euro mensili. Questa cifra posiziona la città italiana davanti a metropoli come Parigi e Valencia, dove gli affitti hanno rispettivamente registrato aumenti del 7,5% e 7,1%.

Le città dei Paesi Bassi mostrano un andamento diverso dal resto d’Europa. Mentre città come Amsterdam, L’Aia e Rotterdam continuano a mantenere costi elevati, Utrecht è l’unica tra le 23 città analizzate a mostrare una decrescita, sia trimestrale (-13,8%) che annuale (-18,8%). In particolare, Amsterdam mantiene il primato come città con l’affitto medio più alto per gli appartamenti, nonostante un leggero calo annuo del 2,1%.

Nel panorama tedesco, Amburgo e Monaco evidenziano incrementi trimestrali del +5,4% e +5,3%. Nonostante questi aumenti, rimangono tra le città più onerose in termini di affitti in Europa.

In Portogallo, la città di Lisbona ha registrato una diminuzione dei prezzi, anche se le cifre restano alte, con una media di 2.000 euro mensili per un appartamento. Tuttavia, dopo un periodo di forti aumenti, il mercato immobiliare portoghese sembra ora vivere una fase di equilibrio.

Caro affitti in Italia: le città con il canone medio mensile più alto

Se ci spostiamo verso gli appartamenti, Milano mantiene stabili i suoi prezzi rispetto all’anno precedente, mentre Torino si rivela come una delle opzioni più economiche in Europa con un canone medio mensile di 950 euro.

Per quanto riguarda i monolocali, Roma ha registrato una crescita significativa dei canoni di affitto, con un aumento del 26,7% su base trimestrale, posizionandosi al terzo posto in Europa per tale incremento.

Analisi dei monolocali in Europa

I monolocali sono appartamenti compatti sono molto richiesti da studenti e giovani professionisti, spesso provenienti dall’estero, che cercano una soluzione abitativa per motivi di studio o lavoro.

Se guardiamo alle cifre più alte, Germania e Olanda sono le nazioni dove affittare un monolocale costa di più. Tuttavia, le cifre più sorprendenti arrivano dal Portogallo, in particolare da Porto, dove gli affitti sono aumentati di un impressionante +73% su base annua, portando il canone mensile medio a 1.340 euro.

In Spagna, invece, la situazione è differente. Anche se Valencia rimane la città più accessibile, con un canone d’affitto medio di 836 euro, ha visto un incremento notevole del 27,6% trimestralmente e del 19,4% annuale.

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Il problema della carenza di alloggi

Un problema emergente in molti Paesi europei, in particolare in Germania e Olanda, è la carenza di alloggi. Questa situazione mette a rischio la capacità di tali Paesi di attrarre studenti internazionali e professionisti qualificati. La concorrenza per l’alloggio tra residenti e stranieri esaspera la situazione, mettendo in luce una carenza strutturale di offerta.