Vittoria per gli Stati Uniti di Simone Biles ai Mondiali di Ginnastica artistica in corso ad Anversa. In Belgio, nella finale del concorso a squadre femminile, l’americana ha trascinato la sua Nazionale verso il settimo titolo mondiale consecutivo.

Ginnastica Artistica, Simone Biles trascina gli Stati Uniti alla vittoria nel Mondiale di Anversa

Vittoria per gli Stati Uniti di Simone Biles ai Mondiali di Ginnastica artistica in corso ad Anversa. In Belgio, nella finale del concorso a squadre femminile, l’americana ha trascinato la sua Nazionale verso il settimo titolo mondiale consecutivo. La campionessa nata in Ohio in pedana è stata affiancata da Skye Blakely, Shilese Jones e Leanne Wong ottenendo la ventisettesima medaglia della propria carriera. Gli Stati Uniti hanno chiuso con un punteggio pari a 167.729, superando in classifica il Brasile. Rebecca Andrade, Flavia Saraiva e Jade Barbosa hanno scritto una pagina importante per la ginnastica artistica brasiliana, ottenendo un secondo posto storico con 165.530 punti.

Al terzo posto invece è arrivata la Francia di Melanie de Jesus dos Santos, che ha raccolto il bronzo con un punteggio finale pari a 164.064. L’Italia invece si è fermata al quinto posto, preceduta di pochissimo dalla Cina. Le azzurre però hanno sfiorato anche il podio, visto che hanno totalizzato 162.997 punti nella finale di Anversa pagando soltanto un errore nel finale. In pedana per la nazionale italiana si sono presentate Elisa Iorio, Alice D’Amato, Manila Esposito, Arianna Belardelli e Angela Andreoli.

Ginnastica Artistica, Italia quinta nella finale a squadre femminile del Mondiale

L’Italia ha cominciato molto bene alla trave, dove Iorio, Esposito e Andreoli hanno totalizzato un 40.066 nella prima rotazione. Un punteggio uguale a quella della seconda rotazione nel corpo libero, dove oltre a D’Amato ha rilevato Iorio ottenendo un 13.300. Le azzurre hanno ottenuto un ottimo risultato anche nella terza rotazione con il volteggio, arrivando fino a quota 41.632 con Esposito, D’Amato e Belardelli. Alla quarta e ultima rotazione però l’Italia ha pagato la caduta di Alice D’Amato, che è scivolata sulla cubitale cadendo a terra. Senza l’errore della genovese, il team azzurro avrebbe senza dubbio ottenuto la medaglia di bronzo.

Un risultato che sarebbe stato analogo a quello del Mondiale 2019 andato in scena a Stoccarda. Quattro anni fa, il team azzurro arrivò sul gradino più basso del podio piazzandosi dietro alla Russia e alla campionesse degli Stati Uniti. L’Italia invece ad Anversa ha raggiunta la stessa posizione del Mondiale 2022 organizzato in Inghilterra. Una prova che per quanto riguarda il concorso a squadre femminile è stata vinta sempre dagli Stati Uniti, seguiti dalle padrone di casa della Gran Bretagna e dal Canada. Nonostante tutto, le azzurre possono essere orgogliose del percorso affrontato ad Anversa, che ha una soddisfazione grande come quella della qualificazione alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024.

Ginnastica Artistica, Casella: “Siamo contenti per il quinto posto ottenuto dall’Italia”

Enrico Casella, direttore tecnico della Nazionale di Ginnastica Artistica femminile, ha commentato così la prova delle azzurre ai microfoni della Federginnastica: “Sono state bravissime. Il quinto posto al Mondiale ci dà grande soddisfazione. Abbiamo lottato per il bronzo fino all’ultimo. Siamo andati vicini a questo traguardo ma queste sono le finali. Sono contento di questa squadra, confermarsi a questi livelli non è facile. Tutte le squadre hanno perso qualche decimo qua è là però a me è piaciuta molto la nostra reazione. Le nostre ragazze hanno lottato su ogni esercizio. Biles? Se non ci fosse stata gli Stati Uniti non avrebbero vinto. È un’atleta che fa la differenza in pedana”.

Anche Arianna Belardelli, all’esordio assoluto nel Mondiale, si è soffermata sulla prova offerta dalle azzurre in Belgio: “L’esperienza è stata bellissima. Non mi aspettavo questo risultato, sono davvero contenta. Ho vissuto un’emozione unica, ringrazio tutte le mie compagne per il supporto e l’aiuto che mi hanno dato. Mi sono davvero divertita tanto”.