Protesta contro la politica del governo nei confronti della crisi climatica l’ala italiana del movimento Fridays for Future che domani, venerdì 6 ottobre, mobiliterà 35 piazze nel nostro Paese. “Resistenza Climatica” è lo slogan con cui scenderanno in strada i manifestanti.

Fridays for future, la mobilitazione di domani, 6 ottobre, e le ragioni della protesta

Fff punta il dito soprattutto sui combustibili fossili, che sono la prima ragione dell’aumento delle temperature e “su cui l’Italia continua ampiamente a investire”.

Con il Piano Mattei, il governo vincola il Paese al fossile e lo condanna a eventi estremi sempre più frequenti e intensi.

Sotto accusa sono anche le posizioni dell’esecutivo nei confronti degli eventi meteorologici estremi:

Un governo che, all’indomani della catastrofe, nega ogni correlazione tra fenomeni estremi e crisi climatica – dice il portavoce del movimento, Giacomo Zattini – è un governo negazionista. E per questo inadeguato a indicare risposte per prevenire i peggiori scenari prospettati dalla scienza climatica.

Il movimento si schiera contro la politica del governo sui combustibili fossili e il negazionismo

Fff ricorda che, per rientrare negli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione europea, l’Italia dovrebbe ridurre dell’80% le emissioni di gas entro il 2030. E ciò decarbonizzando anche l’intero settore elettrico entro il 2035. Obiettivi raggiungibili soltanto abbandonando nuovi investimenti su carbone, gas e petrolio.

Segue anche un appello alla tutela dell’acqua, anche per salvaguardare le difese naturali contro i fenomeni esterni. Si va dalla necessità di ridurre i consumi al ripristino degli alvei originari dei fiumi, alla tutela del suolo (fondamentale per l’assorbimento dell’acqua), al ripristino dei fondi del Pnrr in favore delle opere necessarie contro il dissesto idrogeologico.

Questo l’elenco delle città coinvolte:

  • Alessandria, ore 9, piazzetta Lega
  • Alto Vicentino, ore 8, via Tito Livio
  • Ancona
  • Avellino
  • Bari, ore 9, piazza Diaz
  • Bergamo, ore 9:30, piazza degli Alpini
  • Bologna, ore 9:30, piazza san Francesco
  • Brescia, ore 9:30, largo Formentone
  • Cagliari, ore 16, viale Trento
  • Catania, ore 9, piazza Roma
  • Catanzaro 
  • Civitavecchia
  • Cuneo, ore 11, piazza Galimberti
  • Firenze
  • Forlì, flash mob ore 18, piazza Saffi
  • Genova
  • Gorizia (collegamento con Nova Gorica), 7 ottobre ore 13.30, piazza Vittoria
  • Lecce, ore 11, viale dell’Università 2
  • Lucca, ore 9:30, piazzale Verdi
  • Mantova
  • Messina, ore 9, piazza Antonello
  • Milano, ore 9:30, largo Cairoli
  • Napoli, ore 9, piazza Garibaldi
  • Padova, ore 9, piazzale Stazione
  • Palermo, ore 9, piazza Verdi
  • Pavia, ore 17:30, climate parade da Castello Visconteo
  • Pesaro, ore 9, piazzale Collenuccio
  • Piacenza, ore 9, piazza Respighi
  • Pisa, ore 9, piazza Querrazzi
  • Pistoia, festival dalle ore 16 a Montuliveto
  • Rimini, ore 8:30, arco di Augusto
  • Roma, ore 9:30, piazza della Repubblica
  • Torino, ore 9:30, piazza Statuto
  • Trento,  ore 18, atrio Facoltà di Sociologia
  • Varese, ore 17:30, piazza Repubblica
  • Venezia, 7 ottobre, ore 17:30, sala San Leonardo
  • Ventimiglia, ore 10, piazza Colombo a Sanremo
  • Verona
  • Vicenza, ore 15:30 piazza Castello.

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