Grandi navi Venezia 2022: con la pubblicazione della circolare n. 83 del 3 ottobre 2023 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito le istruzioni amministrative per quanto riguarda l’indennità omnicomprensiva che viene riconosciuta a quei soggetti che lavorano, sia in qualità di lavoratori dipendenti che in qualità di lavoratori autonomi, presso dei datori di lavoro che operano nelle attività legate al transito delle navi lungo il corso delle vie urbane d’acqua di Venezia.

La suddetta circolare INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali, dalla Direzione Centrale Entrate, dalla Direzione Centrale Pensioni, dalla Direzione Centrale Inclusione e Invalidità Civile, dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, e dalla Direzione Centrale Bilanci, Contabilità e Servizi Fiscali, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 1 del decreto legge del 31 gennaio 2023, nonché all’interno dell’art. 1, comma 4, del decreto legge n. 103 del 2021.

Grandi navi Venezia 2022: ecco quali sono i soggetti beneficiari dell’indennità omnicomprensiva

Ecco qui di seguito quali sono i soggetti che possono beneficiare dell’indennità omnicomprensiva in oggetto:

  • i lavoratori dipendenti stagionali;
  • i lavoratori in somministrazione;
  • i lavoratori che hanno un contratto di lavoro a tempo determinato;
  • i lavoratori intermittenti;
  • i lavoratori autonomi.

Tali soggetti, nello specifico, devono aver perso in maniera involontaria il proprio posto di lavoro e devono aver svolto almeno 30 giornate di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2022, ad eccezione dei lavoratori autonomi, i quali devono aver sottoscritto dei contratti autonomi occasionali nello stesso periodo.

Ai fini dell’accesso all’indennità omnicomprensiva, poi, è richiesto che i sopra citati lavoratori abbiano prestato la propria attività lavorative presso le seguenti attività legate al transito delle navi nelle vie urbane d’acqua di Venezia:

  • i gestori del terminal di approdo;
  • le imprese titolari di contratti di appalto per quanto riguarda le attività di cui all’art. 18, comma 7, ultimo periodo, della legge n. 84 del 28 gennaio 1994;
  • le imprese che offrono i seguenti servizi:
    • i servizi tecnico-nautici di pilotaggio;
    • i servizi di rimorchio;
    • i servizi di ormeggio;
    • i servizi di battellaggio;
  • le imprese che hanno la concessione prevista dall’art. 36 del Regio decreto n. 327 del 30 marzo 1942 (c.d. Codice della navigazione);
  • le imprese che hanno l’autorizzazione prevista dall’art. 38 del Codice della navigazione;
  • le imprese che hanno la concessione di navigazione marittima di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 328 del 15 febbraio 1952;
  • le attività previste dalla legge n. 135 del 4 aprile 1977;
  • gli spedizionieri doganali e le imprese che operano all’interno del settore della logistica.

Grandi navi Venezia 2022: ecco quali sono i requisiti necessari per beneficiare dell’indennità omnicomprensiva

Il bonus Grandi navi Venezia 2022 viene riconosciuto a quei lavoratori che abbiamo elencato durante il corso del precedente paragrafo, nel caso in cui non si trovino in una delle seguenti condizioni:

  • essere beneficiari di un’altra misura di sostegno al reddito, tra cui anche l’indennità di disoccupazione NASpI, DIS-COLL e ISCRO;
  • essere titolari di un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad eccezione del contratto di lavoro intermittente senza diritto all’indennità di disponibilità;
  • essere beneficiari di una pensione diretta diversa rispetto all’assegno ordinario di invalidità, ovvero quelle a carico dell’AGO (Assicurazione generale obbligatoria), della Gestione sepatata e dell’APE sociale.

Come e quando fare domanda?

La domanda per beneficiare dell’indennità omnicomprensiva in oggetto deve essere presentata all’INPS entro il termine ultime del 30 novembre 2023.

Per quanto riguarda le modalità che devono essere utilizzate per la presentazione della stessa, invece, i soggetti aventi diritto devono inviare l’istanza esclusivamente con modalità telematiche, utilizzando l’apposito servizio online che viene messo a disposizione da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Ai fini della compilazione e dell’invio della domanda, bisognerà necessariamente essere in possesso di una delle seguenti credenziali di accesso: