Ispezione ipotecaria online: in seguito alla fase di sperimentazione che è stata avviata presso l’area Servizi di pubblicità immobiliare della sede dell’Agenzia delle Entrate di Palermo, durante il corso dell’anno 2021, e che è stata poi estesa anche ad altri 32 uffici ubicati su tutto il territorio nazionale, l’amministrazione finanziaria ha deciso di concedere a tutti gli uffici territoriali posizionati all’interno dello Stato Italiano di utilizzare la funzione per la richiesta ed il rilascio online dei documenti che vengono conservati in formato cartaceo.
Il nuovo servizio online, nello specifico, può essere sfruttato da parte di tutti quei soggetti che svolgono la propria attività lavorativa in ambito professionale e commerciale, come ad esempio:
- i notai;
- gli avvocati;
- i visuristi;
- gli agenti immobiliari;
- ecc…
Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme che cos’è, a cosa serve e come funziona un’ispezione ipotecaria, per poi andare ad approfondire le modalità con le quali può essere effettuata la richiesta di ispezione ipotecaria, sia recandosi presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate che online, utilizzando il sito web dell’amministrazione finanziaria.
Ispezione ipotecaria online: che cos’è, a cosa serve e come funziona
L’ispezione ipotecaria è un servizio che viene messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e che permette di consultare le seguenti informazioni presso l’area Servizi di pubblicità immobiliare delle varie sedi dell’amministrazione finanziaria ubicate su tutto il territorio dello Stato:
- i registri;
- le note;
- i titoli depositati.
L’ispezione ipotecaria può essere richiesta tramite l’utilizzo di due differenti modalità, ovvero:
- recandosi fisicamente presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, ad eccezione delle sedi che sono ubicate a Trento, Bolzano, Trieste e Gorizia;
- il servizio online, che fino ad ora permetteva di consultare esclusivamente le informazioni archiviate in formato elettronico, ma che, a partire dal 2 ottobre 2023, permette di consultare anche i documenti in formato cartaceo.
Come e quando richiederla in ufficio
Come abbiamo già accennato durante il corso del precedente paragrafo, l’ispezione ipotecaria può essere richiesta in ufficio, presso qualsiasi sportello dei Servizi di pubblicità immobiliare degli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate.
I giorni e l’orario di apertura fissato dall’amministrazione finanziaria è dal lunedì al venerdì, salvo giorni festivi, a partire dalle ore 8:30 e fino alle ore 13:00.
Eventualmente, poi, ci può anche essere un’apertura di pomeriggio, che serve per soddisfare solamente le richieste relative ai servizi di certificazione ed ispezione.
Per consultare l’elenco completo degli sportelli ubicati su tutto il territorio nazionale e per conoscere quali sono gli orari che osservano i medesimi, ti consiglio di andarti a leggere tutte le informazioni che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato all’interno dell’apposita pagina presente sul proprio sito web ufficiale.
Per quanto riguarda le modalità che bisogna osservare per la presentazione delle richieste, il soggetto interessato deve compilare e portare con sé l’apposita modulo di richiesta di ispezione “Modello 310”, disponibile sia all’interno del sito web dell’Agenzia delle Entrate che in formato cartaceo presso i vari uffici territoriali.
Ispezione ipotecaria online: come richiederla? Ecco le informazioni che si possono consultare
Accedendo all’interno dell’apposito servizio online denominato “Consultazione personale”, disponibile all’interno del sito web dell’Agenzia delle Entrate, i soggetti interessati avranno la possibilità di consultare in maniera gratuita la propria banca dati ipotecaria, per quanto riguarda gli immobili di cui il soggetto in questione ne è il proprietario oppure ha su di esso una qualsiasi tipologia di diritto reale di godimento.
In particolare, ecco quali sono i soggetti che possono utilizzare il sopra citato servizio:
- le persone fisiche;
- le società;
- gli enti pubblici;
- gli enti privati;
- le associazioni.
Tutti questi soggetti dovranno accedere all’interno della propria area riservata Entratel o Fisconline, effettuando l’autenticazione attraverso l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).