Era nell’aria e oggi è arrivata l’ufficialità: dopo anni di successi Marquez saluta la Honda. Ma ovviamente non è un addio come gli altri, considerando che lo spagnolo in sella alla moto giapponese ha scritto un pezzo di storia della MotoGP.

Così Marc ha scritto un messaggio sui Social dove spiega il perché del distacco a quella che è stata per nove anni la sua casa.

Il messaggio di Marquez alla Honda

Lo spagnolo si è espresso con un lungo post sui suoi canali che ha toccato il cuore dei tifosi.

Non so da dove cominciare, non so se faccio bene o male, non so cosa succederà in futuro, non so se tutto questo andrà bene, quel che so è tutto quello che abbiamo raggiunto insieme. È stata la decisione più difficile della mia vita, guidata dalla testa e dal coraggio, ma non dal cuore. Voi sarete sempre la mia squadra del cuore, quelli di sempre, quelli che mi hanno supportato, quelli che mi supporteranno. Però una cosa mi è chiara, voglio tornare a essere il miglior pilota del mondo e per questo devo godermi soprattutto la moto. Ho utilizzato una teoria dell’alpinista del libro che mi avete dato. Se posso scalare l’Everest in tre giorni perché scalarlo in cinque? Logicamente è molto più rischioso farlo in tre giorni, ti esponi molto di più e può essere che tu non ci riesca, però se non ci provo non lo saprò mai. Mi hai sempre detto di seguire il mio istinto, perché come carattere e cogl**ni non ti batte nessuno. E io ho applicato questo suggerimento. Alla fine è tempo che il cuore parli e, come ben sai, la nostra relazione è molto speciale, per questo spero che i nostri cammini tornino a incrociarsi. Godiamoci queste sei feste che ci mancano quest’anno

Il futuro di Marquez

Ora si attende solo l’ufficialità del passaggio di Marc in Ducati, dove diventerà compagno di squadra del fratello Alex per la seconda volta: la prima fu un disastro chiuso con la brutta caduta di Jerez de la Frontera.

Per la Honda arrivano voci che a sostituire lo spagnolo potrebbe essere Maverick Viñales, con a quel punto Fabio Quartararo verso l’Aprilia.