Ci sono delle linee trasversali che uniscono le culture del Mediterraneo orientale, e che snobbano, giustamente, le divisioni, gli odi, i confini. Queste linee sono quelle che si scrivono dal una cucina familiare all’altra: e la cucina è un grande antidoto contro l’imbarbarimento e un motore inarrestabile per la pace. Per questo oggi andiamo a scoprire la ricetta dell’halva turca.
Sapori mediorientali: la ricetta dell’halva turca
Che la si chiami halva in turco, chalva in ebraico moderno, kalbas in greco o hallva in albanese, non importa: parliamo dello stesso dolce la cui bontà e prelibatezza unisce i palati e i desideri di tutti gli abitanti delle sponde orientali del Mediterraneo. L’halva turca, ricetta di cui parleremo oggi, è una delle versioni di questo dolce che si può ritrovare identico (con tante sfumature locali ovviamente) dalla Turchia, a Israele, fino in India, Pakistan, e Persia.
Tra le cose che differenziano le versioni di halva relative a ogni zona c’è l’ingrediente principale: in alcuni Paesi dei Balcani, in Israele, Tunisia e Polonia si utilizza il sesamo. In Turchia invece è il semolino il protagonista di questo ambitissimo dolce tradizionale.
Accanto ad esso si possono utilizzare altri ingredienti per dare al Irmik helvasi il sapore più caratteristico. Si può dire che questo è un dolce cerimoniale che viene infatti preparato per la celebrazione di feste religiose, ma anche per i banchetti funebri o per matrimoni, nascite o altre ricorrenze importanti.
Come tutti i dolci tradizionali non esiste una ricetta standardizzata che tutti seguono, ma alla ricetta base ogni famiglia dà il proprio tocco di personalità. Ad esempio c’è chi personalizza la ricetta dell’halva turco aggiungendo il profumo di cannella. Altri invece aggiungono acqua di rose, vaniglia oppure scorza d’agrumi.
La preparazione di partenza prevede che si debba far rosolare la semola nel burro aggiungendo di seguito latte zuccherato oppure acqua: si crea così un impasto morbido da lavorare in seguito.
Questo dolce rituale veniva un tempo distribuito ai poveri il venerdì (che per i musulmani è il giorno santo) dopo averli messi in contenitori di rame pieni di forellini che permettevano al calore di uscire evitando di far ammosciare il dolce durante il trasporto.
Ed ora ingredienti e passaggi
Oggi dunque prendiamo spunto dalla ricetta dell’halva turco per preparare in casa un dolce rituale della tradizione mediorientale che, come abbiamo visto, può essere realizzato per occasioni speciali oppure, semplicemente, perché si vuole degustare qualcosa di esotico e interessante. Ecco gli ingredienti:
- 45 g di burro
- 2 cucchiai olio extra vergine di oliva
- 160 g semolino
- 45 g pinoli
- mezza stecca di cannella
- 4 cucchiai zucchero (io zucchero di acero)
- 324 ml di latte (io parzialmente scremato)
- 1 melograno (facoltativo)
La prima cosa da fare è far sciogliere il burro in una casseruola e poi aggiungere il semolino ed i pinoli. Il fuoco va sempre tenuto basso in questa fase mentre per 20 minuti si mescolano gli ingredienti per farli amalgamare per bene. L’obiettivo è che il semolino prenda un bel colore dorato e che i pinoli assumano un colore brunito, ma senza essere bruciati.
Contemporaneamente si mettono sul fuoco 200 g di acqua nella quale avremo fatto sciogliere 2 cucchiai di zucchero e la stecca di cannella. Si porta ad ebollizione fino a che si ottiene uno sciroppo. Più o meno sono circa 20 minuti. Intanto si scalda il latte nel quale abbiamo versato 2 cucchiai di zucchero e una volta caldo lo si versa nella casseruola con il semolino, mescolando in continuazione per ottenere una crema.
Gli ultimi passaggi della ricetta dell’halva turco
Ci siamo resi conto che la ricetta dell’halva turco ci permetterà di realizzare un dolce piuttosto zuccherato! Allora: siamo quasi pronti. Preparate gli stampini: li dovrete ungere (burro o olio) e poi riempire con il semolino. Lasciate poi riposare per 5 minuti per dare modo al dolce di compattarsi. I nostri halva turchi sono quasi pronti: non resta che staccarli delicatamente dallo stampo e metterli su di un piatto da portata per poi coprirli con sciroppo alla cannella e poi decorarli con semi di melograno. Accompagnatela magari con un tè turco bello caldo o un caffè freddo: in entrambi i casi sarà buonissima.