Ieri sera si è tenuta a Londra la premiere di Beckham, il documentario attualmente su Netflix della vita privata e pubblica dell’ex calciatore David Beckham. Suddiviso in quattro episodi, il protagonista per la prima volta si è messo a nudo, raccontando tanti dettagli inediti e rivelando particolari rimasti fino ad oggi nascosti. La sua famiglia l’ha supportato e sostenuto durante il percorso ed ora festeggia con lui il successo.

David Beckham su Netflix, cosa non sappiamo sull’ex calciatore: “Subivo abusi ogni giorno”

Senza filtri, con umiltà e onestà, David Beckham arriva su Netflix come non l’abbiamo mai visto. Nessuno, tranne i suoi cari, conosce i lati che ha saputo tirare fuori attraverso questo progetto. In primo luogo ha parlato della sua carriera calcistica iniziata quando aveva solo 23 anni ed era ancora un ragazzo immaturo e con tanti sogni da realizzare.

Improvvisamente si è ritrovato grande, popolare e noto in tutta la Gran Bretagna. Non solo, c’è chi addirittura è arrivato ad odiarlo dopo essere stato espulso dagli ottavi di finale dei Mondiali del 1998, con la conseguente sconfitta dell’Inghilterra contro l’Argentina.

Ed è proprio in uno degli episodi del suo documentario che racconta nel dettaglio tale esperienza affermando di aver subito abusi ogni giorno. Ovunque si trovasse e in ogni locale andasse, la gente non perdeva occasione di guardarlo male ed insultarlo. Qualcuno gli sputava in faccia.

Rivelazioni inedite di David Beckham

Oltre alla carriera, l’ex calciatore ha parlato anche della sua famiglia e in particolare di sua moglie Victoria. I due rappresentano una delle coppie di vecchia data del mondo dello spettacolo: si sono sposati nel 1999 e si sono conosciuti nel 1997. Stanno insieme da 26 anni.

La loro storia è iniziata quando l’ex calciatore ha visto la ragazza, all’epoca una delle Spice Girls esibirsi in televisione ed ha subito affermato che l’avrebbe sposato. Così è stato. Anche Victoria, tuttavia, aveva già notato il professionista del Manchester United dichiarando di non amare il calcio ma di andare allo stadio per vedere lui giocare.

Alla fine, dopo un lungo corteggiamento, Beckham è riuscito a conquistarla con la sua umiltà, semplicità e soprattutto per il fatto che sia molto legato alla famiglia così come lei. I primi anni, però, non furono facili. I due sono stati costretti a nascondersi nei parcheggi per fuggire ai paparazzi.

Poi il fidanzamento ufficiale ed il matrimonio. Infine la coronazione di un sogno: la nascita dei figli, quattro per l’esattezza.

Brooklyn Joseph è nato a Londra, 4 marzo 1999), Romeo James a Londra, 1º settembre 2002, Cruz David a Madrid, 20 febbraio 2005 e Harper Seven a Los Angeles, 10 luglio 2011.

Sull’arrivo del primogenito, però, Victoria ha riferito di aver sofferto molto a causa delle continue minacce di morte ricevute dagli haters.
Allo stadio 75mila persone non perdevano occasione di cantarle in coro: “Oh posh spice is a slapper she takes it up the ass”!. Proprio come in passato il marito, anche la cantante ha subito un grande abuso che non potrà mai dimenticare.

Beckham e il disturbo ossessivo-compulsivo

In un altro episodio del documentario, il protagonista ha affrontato un argomento molto delicato: la sua malattia. Infatti, in pochi sanno che David Beckham soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo che lo fa pulire senza controllo tutto ciò che lo circonda.

Ha raccontato che di notte, quando gli altri dormono, va in giro per la casa e pulisce candele, regola le luci e torna a letto soltanto quando tutto è in ordine. Ha aggiunto che non può alzarsi la mattina e trovare tazze, bicchieri e altri utensili della sera prima da lavare. Insomma, deve essere sicuro che ogni oggetto e in particolare le candele siano al loro posto e siano pulite.