Cos’è la “modalità monaco”? Si tratta di un nuovo trend che si basa sulla difficoltà a resistere ai social network per un determinato periodo di tempo.

Il nome prende spunto dalla figura del monaco che volontariamente decide di auto isolarsi dal mondo astenendosi da qualsiasi distrazione.

In questo caso l’astensione si può applicare in diversi ambiti ma specialmente viene usato per i social che sono infatti diventati molto presenti nella nostra quotidianità e dai quali spesso è difficile allontanarsi.

Proprio per evitare che si crei una vera dipendenza è nata una nuova app chiamata “Freedom” fondata da Fred Stutzman. Questa app consente di allontanarsi dai social per un po’ di tempo riuscendo di fatto a impedire l’accesso a Facebook, Instagram e Tik Tok per ritornare così a passare le giornate concentrandosi su altro come avveniva prima del loro avvento.

Cos’è e come funziona la “modalità monaco – Monk mode”

Da un certo punto di vista questa nuova moda può collocarsi a metà tra una challenge e un percorso di disintossicazione.

La durata della “modalità monaco” può variare da ore a settimane o addirittura da mesi ad anni anche in base al progetto all’obiettivo che si vuole raggiungere.

Per utilizzare questa app basta scegliere per quanto tempo impostare il blocco e dedicarsi ad altri obiettivi. Nel caso si cambiasse idea sarà possibile annullare il blocco in qualsiasi momento purché non si sia selezionato la “modalità bloccata” che impedisce l’accesso fino allo scadere del tempo stabilito.

Grace Marshall, autrice e coach della produttività, spiega che allontanarsi dai social media effettivamente non è facile. Sono molti infatti gli studi internazionali che evidenziano che la dipendenza delle persone da questi strumenti è sempre più in aumento.

Il trend virale su TikTok

Su TikTok, nel giro di poche ore, sono comparsi dei video “monk mode” e l’hashtag riferito a questa pratica ha ottenuto ben 68.7 milioni di visualizzazioni. 

In molte di queste clip gli utenti elencano una serie di regole utili per cambiare la propria routine e massimizzare la produttività. Tra queste c’è la meditazione per almeno 10 minuti ogni giorno, l’esercizio fisico, l’eliminazione di alcol, sigarette, sesso, feste e appunto i social.

Tra chi posta i video su TikTok, c’è chi la definisce come un modo per “astenersi dal mondo online e trovare il proprio scopo” e chi “una soluzione per raggiungere nel minor tempo possibile i propri obiettivi”.

Il “monk mode” si basa, oltre che su diverse privazioni anche e soprattutto su quella legata al tempo di permanenza sui social, ma proprio qui nasce un paradosso poiché molti video di promozione vengono pubblicati proprio su questi. Inoltre poi, quasi tutti i video in questione si concentrano sulla realizzazione di obiettivi venali. Infatti le immagini sono spesso seguite da hashtag come: #money #health #goal #gettingrich #makingmoney.

I possibili rischi di questa modalità

Riguardo questo nuovo trend spopolato sul web è bene sapere che può essere legato ad alcune controindicazioni. L’isolamento infatti, soprattutto tra i più giovani potrebbe innescare comportanti dannosi.

Nella “modalità monaco” infatti ci si auto-isola da ogni possibile distrazione che potrebbe condizionare il risultato che si vuole raggiungere, ciò significa eliminare: i social media, Netflix, videogiochi e tv ma anche feste, uscite con amici o partner e la socializzazione in genere con le altre persone.

Questo fenomeno è molto simile all’Hikihomori, il termine giapponese che si riferisce a ragazzi e ragazze che ad un certo punto perdono interesse a stare nei confronti del mondo.

Le motivazioni sono diverse ma il risultato può essere lo stesso. Sono reclusioni volontarie che prima durano qualche giorno, poi pochi mesi e alla fine passano gli anni e che se protratte nel tempo possono diventare molto pericolose.