Gli Stadio sono una band che ha segnato la storia della musica leggera italiana. Ecco un approfondimento sulla loro carriera e influenza nel panorama musicale.
Stadio: nomi, età, vita privata dei componenti
Gli attuali componenti degli Stadio sono:
- Gaetano Curreri, il frontman del gruppo, è nato il 26 giugno 1952 a Bertinoro. Oltre a comporre canzoni di grande successo per la sua band, ha contribuito alla creazione di brani per artisti celebri come Noemi, Raf, Irene Grandi e Laura Pausini. Ha una lunga relazione con la sua compagna, di cui non ha mai rivelato il nome, e non hanno avuto figli. Nel 2003, durante un concerto, ha subito un ictus, ma fortunatamente un medico presente tra il pubblico gli ha salvato la vita.
- Andrea Fornili, il chitarrista degli Stadio, è nato a Reggio Emilia il 4 novembre 1961. Nel corso della sua carriera musicale ha suonato con artisti del calibro di Loredana Bertè, Eros Ramazzotti e Miguel Bosè, collaborando anche con icone come Vasco Rossi e Anna Oxa. Non sono noti dettagli riguardanti la sua vita privata.
- Roberto Drovandi, il bassista degli Stadio, è nato il 18 febbraio 1965 a Gattinara. La sua passione per la musica è iniziata all’età di nove anni quando ha ricevuto in regalo la sua prima chitarra. Ha collaborato con artisti del calibro di Irene Grandi e Vasco Rossi, e ha fondato la Twins104 Records per offrire opportunità ai talenti musicali respinti dalle grandi case discografiche. È sposato con Elena, menzionata per la prima volta in uno dei suoi stati su Facebook, e la ringrazia pubblicamente per permettergli di dedicarsi appieno alla sua passione musicale.
Questi invece gli ex componenti:
- Fabio Liberatori – tastiera (1977-1986)
- Ricky Portera – chitarra (1977-1986)
- Marco Nanni – basso (1977-1989)
- Giovanni Pezzoli – batteria (1977-2022).
Biografia
Durante i tour con Lucio Dalla, gli Stadio hanno avuto l’opportunità di esibirsi e presentare le loro canzoni, ottenendo un discreto successo con brani come “Chi te l’ha detto”. Nel 1983, hanno pubblicato l’album “Acqua e sapone”, un lavoro che ha attirato l’attenzione, tanto che Carlo Verdone ha utilizzato lo stesso titolo per uno dei suoi film. L’anno successivo, il gruppo ha debuttato al Festival di Sanremo con il brano “Allo stadio”, anche se si sono classificati all’ultimo posto. Va notato che le prime esperienze degli Stadio a Sanremo non sono state molto fortunate, come dimostra anche il 1986, quando si sono nuovamente piazzati in fondo alla classifica.
La svolta nella popolarità è arrivata dopo la fine della collaborazione con Lucio Dalla nel 1990. Gli Stadio hanno avviato un nuovo progetto discografico, noto come “Generazione di fenomeni”, che è diventato la sigla del popolare telefilm “I Ragazzi del muretto”, trasmesso su Rai 2. Nel 1991 è stato pubblicato l’album “Siamo tutti elefanti inventati”, che insieme a “La faccia delle donne” è stato particolarmente apprezzato dalla critica. Da questo momento, gli Stadio hanno iniziato un periodo di grande successo, anche grazie alla collaborazione con Saverio Grandi, autore storico dei loro brani.
Nel 1999, il gruppo ha nuovamente partecipato al Festival di Sanremo e stavolta è andata molto meglio, ottenendo il quinto posto in classifica con la canzone “Lo zaino”, scritta da Vasco Rossi. Nel 2002, l’album “Occhi negli Occhi” ha incluso il brano “Sorprendimi”, diventato la colonna sonora di molte storie d’amore. In tempi più recenti, dopo l’uscita dell’album “30 I nostri anni” in occasione dei trent’anni di carriera, gli Stadio sono tornati a Sanremo nel 2016 con il brano “Un giorno mi dirai”.
Attualmente chi è il batterista degli Stadio?