Ecco tutte le informazioni che vi possono tornare utili sullo sciopero dei mezzi a Roma del 9 ottobre 2023. La giornata di agitazione sindacale era stata proclamata per lo scorso 29 settembre ma, dopo l’intervento del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, i lavoratori e le lavoratrici hanno deciso di farla slittare. Vediamo tutto quello che dovete sapere.

Sciopero mezzi Roma 9 ottobre 2023: che cosa succede?

Si prevede un lunedì nero per chi si sposta con i trasporti pubblici all’interno del territorio della Capitale e nelle varie aree periferiche della città. A causa dello sciopero dei mezzi a Roma di lunedì 9 ottobre 2023, potrebbero verificarsi non pochi disagi e problemi per milioni di cittadini e milioni di turisti.

Ad indire questa particolare agitazione sindacale sono stati, già nelle scorse settimane, i membri dell’associazione Usb. Così, ad incrociare le braccia potrebbero essere migliaia e migliaia di lavoratori e lavoratrici specializzati nel settore dei trasporti pubblici.

Come anticipavamo prima, la movimentazione, in realtà, era prevista per il 29 settembre 2023. Qualche giorno prima di essa però il vicepremier, segretario della Lega nonché ministro delle Infrastrutture e Trasporti aveva firmato la precettazione con la quale aveva ridotto la protesta da 24 a 4 ore.

Questa riduzione voluta da Matteo Salvini chiaramente non era andata bene all’organizzazione sindacale. Così si era deciso di spostare l’agitazione dal 29 settembre a lunedì 9 ottobre 2023. Tutto dunque è stato rimandato con le modalità già annunciate.

A Roma potrebbero verificarsi disagi non solo per quanto riguarda tutta la rete Atac (e dunque la circolazione di tram, autobus e metropolitane), ma anche per quanto riguarda i bus periferici gestiti dalla Roma Tpl. Stesso discorso vale anche per i mezzi Cotral e per le ferrovie ex concesse Roma Lido e Roma Viterbo.

Gli orari e le fasce di garanzia dello sciopero

In totale lo sciopero dovrebbe durare 24 ore. Come al solito però sono previste delle fasce di garanzia durante le quali tutti i trasporti pubblici dovrebbero andare senza problemi di alcun tipo. I mezzi a Roma sono a rischio nella giornata di lunedì 9 ottobre 2023:

  • Dalle 8.30 alle 17.00
  • Dalle 20 fino a fine servizio

Le corse assicurate dunque dovrebbero essere quelle da inizio servizio fino alle 8.29 e quelle dalle 17.01 fino alle 19.59. Le fasce di garanzia volute dalla legge servono per permettere ai pendolari e ai passeggeri di spostarsi in città senza problemi.

Servizi garantiti e servizi non garantiti a Roma

Nella notte tra domenica 8 e lunedì 9 ottobre 2023 Atac non garantisce il servizio delle linee autobus notturne. Ovvero quelle la cui denominazione inizia con la lettera “N”.

Dall’altro lato invece non dovrebbero esserci problemi per tutte le corse diurne previste nelle fasce orarie di garanzia e negli orari prima e dopo lo sciopero. Durante l’agitazione sindacale non viene assicurato il servizio di scale mobili, di ascensori e di montascale nell’intera rete metroferroviaria di Roma.

Anche le biglietterie potrebbero essere chiuse. Vi è comunque sempre la possibilità di acquistare ticket nelle tabaccherie autorizzate, sull’app Atac, nei distributori automatici o su Internet. Rimarranno aperti i parcheggi di interscambio.

Non solo Roma

Precisiamo infine che questa giornata di agitazione sindacale non riguarda solamente la città di Roma. Anche in altre metropoli del nostro Paese si verificheranno disagi e problemi per quanto riguarda la circolazione dei mezzi pubblici.

Ad esempio a Milano i passeggeri potrebbero riscontrare ritardi e cancellazioni per quanto riguarda i trasporti della società Atm. Gli orari dello sciopero e le fasce di garanzia sono comunque diversi da città in città.

Lo stesso discorso vale anche per Napoli, per Torino, per Bologna e via dicendo. La movimentazione indetta dal sindacato Usb (prima per la giornata del 29 settembre e poi per quella di lunedì 9 ottobre) è infatti stata indetta a livello nazionale.