Luca Trapanese, Assessore al Welfare per il Comune di Napoli, ha condiviso la sua straordinaria storia di amore e determinazione, narrando il suo cammino nell’adozione di Alba, una bambina affetta dalla sindrome di Down.

Luca Trapanese: età, vita privata

Nato a Napoli il 14 gennaio 1977, Luca Trapanese è diventato un volto noto in Italia per essere stato il primo genitore omosessuale a adottare una bambina con sindrome di Down. Questo gesto d’amore straordinario rappresenta solo una delle tante manifestazioni del suo impegno verso le questioni legate alla disabilità.

La sua riflessione sulla paternità è stata sempre profonda, e quando nel 2017 gli è stata offerta l’opportunità di adottare Alba, una neonata con sindrome di Down abbandonata dalla madre, ha accettato senza esitazione.

Nonostante avesse già considerato l’adozione o la maternità surrogata con il suo ex compagno, alla fine della loro relazione di undici anni, Trapanese ha deciso di intraprendere questo percorso da solo. Il suo desiderio di essere padre era così forte che si sentiva pronto ad accogliere un figlio con disabilità, dato che questa tematica aveva sempre avuto un ruolo importante nella sua vita.

L’adozione di Alba non solo lo ha reso il primo uomo single e omosessuale in Italia ad adottare una bambina con sindrome di Down, ma ha anche fornito una piattaforma per sensibilizzare il pubblico su questioni delicate come la disabilità e l’omosessualità. Tramite il suo account Instagram molto seguito, Luca Trapanese condivide splendide immagini della sua vita quotidiana con Alba, ispirando e educando il mondo sulla bellezza dell’amore e della diversità.

Alla sua storia è ispirato il film in uscita nelle sale, “Nata per te”.

Lavoro

Luca Trapanese ha condotto una vita ricca e significativa. Oltre alla sua passione per i viaggi e la pittura ad acquerello, ha iniziato ad esplorare il mondo sin dall’età di 14 anni, concentrandosi soprattutto su India e Africa. Ha conseguito una laurea in Lettere presso l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli, seguita da una seconda laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione.

Il suo impegno nel volontariato è stato costante nel tempo, con una particolare dedizione all’Associazione delle Suore di Maria Teresa, dove ha coordinato numerosi progetti in paesi in via di sviluppo. La sua profonda fede cattolica gli ha permesso di stabilire legami profondi con i giovani disabili attraverso il suo lavoro volontario nei “treni bianchi” per Lourdes.

Oltre al volontariato, Luca Trapanese è stato cofondatore nel 2007 dell’associazione benefica “A ruota libera Onlus”, con Edoardo Salvarese. Questa organizzazione con sede a Napoli si dedica a sviluppare progetti e opportunità per le persone con disabilità. Tra i progetti più notevoli ci sono il Borgo Sociale e la Casa di Matteo, una comunità e una casa famiglia dedicate a coloro che hanno bisogno di supporto.

Attualmente, Luca Trapanese ricopre la posizione di Assessore al Welfare per il Comune di Napoli, impegnandosi nella riforma delle leggi sull’adozione.