Fra le specie più diffuse nei nostri mari c’è la grande famiglia degli sparidi, della quale fa parte il golosissimo dentice, amato e ricercato pesce d’acqua salata che rappresenta una delle prede più ambite dai pescatori e anche dai cuochi. Ed è proprio nel Mediterraneo che il dentice ha la maggior fama di pesce buonissimo: per catturarlo i pescatori sperimentano tantissime soluzioni e che vanno dai palamiti ai tramagli, passando per la traina.

Ma come si cucina il dentice? Scopriamolo insieme.

Voglia di pesce: ecco come si cucina il dentice

Una volta catturato, come si cucina il dentice? Sappiamo che il pesce predilige una cottura leggera, non invasiva, che preservi in modo delicato la sua freschezza e il suo sapore inconfondibile. Per questo meno lo si tratta e meglio risponde a questi dettami di rispetto e leggerezza.

Fra le ricette più apprezzate c’è sicuramente quella delle linguine al dentice: un primo semplice da realizzare e che ci restituirà tutta la bontà di questo prezioso prodotto del nostro mare. Elenchiamo gli ingredienti e poi i passaggi:

  • 240 gr di linguine
  • 8 pomodorini
  • 2 dentici piccoli sfilettati
  • prezzemolo
  • basilico
  • aglio
  • peperoncino
  • olio

Iniziamo a preparare questo primo semplice, ma dagli effetti sicuramente importanti sul palato dei nostri ospiti. L’incontro fra il sapore dolce dei pomodorini e la sapidità del dentice sarà una grande scoperta per tutti. Uno dei punti di svolta sarà la cottura del dentice che prima va sfilettato e battuto per ridurlo in tartare e poi passato nell’olio ben caldo. Questo praticamente ne provocherà una reazione simile alla frittura che troverà un fantastico equilibrio con l’aggiunta a crudo dei pomodorini.

Quindi per prima cosa si soffrigge l’aglio nell’olio aggiungendo un peperoncino intero. Si lascia insaporire l’olio e poi si aggiunge la tartare di dentice. Appena inizia a friggere si spegne la fiamma e si aggiungono i pomodorini tagliati anch’essi a tartare. Si scolano le linguine al dente e le si versa nella padella con dentice e pomodorini per un minuto aggiungendo prezzemolo tritato e basilico in foglie.

Dentice al cartoccio

Come si cucina il dentice per preservarne la delicatezza? Al cartoccio, aggiungendo pochi elementi capaci di equilibrarne la naturale sapidità con gusti di terra. Ecco gli ingredienti:

  • 1 dentice di circa 500 kg pulito
  • 6 zucchine baby
  • 6 carote baby
  • 2 patate medie
  • 12 olive taggiasche
  • 4 foglie di basilico
  • 1 dl d’olio
  • sale
  • pepe

Dopo averlo pulito e sciacquato si tampona con carta da cucina per asciugarlo. Lo si mette in una si insaporisce con olio sale e pepe. La cottura va fatta a 200° per 15 minuti, poi si spruzza di vino lasciando evaporare la parte alcolica. Dopo aver preparato le patate, zucchine e carote tagliandole a rondelle si sbollentano per 2 minuti e si posizionano sulla carta alluminio. Sopra si mette il dentice. Si bagna il tutto con il fondo di cottura del dentice e si aggiungono le olive taggiasche, il basilico e si regola di sale e pepe. Infine si chiude il cartoccio e si inforna a 200° per 30 minuti.

Come si cucina il dentice in doppia crosta di sale

Il pesce cotto al sale è sempre una delizia. Ecco allora che andiamo a scoprire come si cucina il dentice in doppia crosta di sale. Di seguito ingredienti e passaggi:

  • 1 dentice di circa 500 g
  • 500 g di sale grosso
  • 1 limone
  • olio
  • sale
  • pepe

Dopo aver pulito e lavato il dentice come sempre, si tampona per asciugarlo. All’interno del pesce si mettono sale e pepe. Si prende poi una teglia che va foderata con fogli di alluminio sopra alla quale si mettono circa 400 g di sale. Si posiziona sopra il sale il dentice e poi si ricopre con il sale avanzato e si cuoce al forno per 45 minuti a 200°. Una volta finito il tempo si rompe la crosta e si estraggono i filetti del dentice che vanno poi conditi con una emulsione di olio e limone.

Se vi piacciono i secondi di pesce, provate le nostre ricette golose. Se invece preferite le conchiglie, per voi ci sono le ricette con le capesante.