Chi sono le vittime della strage di Mestre? Sull’autobus, precipitato da un cavalcavia nella serata di martedì 3 ottobre, viaggiavano ospiti stranieri del campeggio Hu Venezia Camping in town a Marghera. Il bilancio finale è di 21 morti e 15 feriti: una tragedia che ha coinvolto anche alcuni giovanissimi e bambini.

“Uno scenario apocalittico” come l’ha definito il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro: vite spezzate durante una vacanza nel nostro Paese.

Chi sono le vittime di Mestre: un solo italiano, l’autista

Le persone coinvolte nell’incidente sono turisti di diverse nazionalità. Tra i morti ci sono cinque ucraini e un tedesco oltre ad Alberto Rizzotto, l’autista italiano dell’autobus. Purtroppo sarebbero deceduti anche due bambini.

Dei quindici feriti, 8 sono ricoverati in terapia intensiva, due lottano tra la vita e la morte. Tra loro anche due bambini di 3-4 anni, un ragazzino di 12-13 anni e due fratellini (che ora sarebbero fuori pericolo, dopo essere stati operati) come comunicato dal presidente del Veneto Luca Zaia.

Il Prefetto ha poi confermato che tra chi è rimasto ferito ci sono 4 ucraini, un tedesco, un francese, un croato, due spagnoli e due austriaci.

A destare invece preoccupazione è una bambina di soli 4 anni, presumibilmente ucraina, che versa in condizioni critiche: ha riportato gravi ustioni in tutto il corpo ed è ricoverata all’ospedale di Padova.

Morti e feriti ancora da identificare

Stando agli ultimi aggiornamenti, 14 morti e 4 feriti sono ancora da identificare. A confermarlo è Paolo Rosi, direttore del 118 della Regione del Veneto.

L’Ulss di Venezia, in modo da facilitare le operazioni di riconoscimento e ricongiungimento delle persone coinvolte nel terribile sinistro, ha attivato un servizio di interpretariato. Le salme si trovano presso l’obitorio di Mestre.