La miopia è ereditaria? È una domanda che si pongono moltissime persone. I fattori da considerare sono molteplici, così come gli strumenti che oggi ci sono a disposizione per ogni tipo di necessità.

La miopia è ereditaria?

La miopia è una condizione oftalmica caratterizzata dalla difficoltà a vedere chiaramente gli oggetti distanti. La miopia è ereditaria oppure no? Spesso, si sente parlare della sua presunta ereditarietà, e in effetti, esistono evidenze scientifiche che suggeriscono un legame tra la genetica e la miopia. Tuttavia, la questione non è così semplice e lineare.

Gli studi condotti su famiglie e gemelli identici hanno dimostrato che la predisposizione alla miopia può essere ereditata. Se uno o entrambi i genitori sono miopi, il rischio che un figlio sviluppi la miopia aumenta significativamente. I ricercatori hanno identificato diversi geni che sembrano influenzare la suscettibilità alla miopia, ma il loro ruolo specifico e complesso non è ancora completamente compreso.

Tuttavia, l’ereditarietà non è l’unico fattore determinante. La miopia può anche essere influenzata da fattori ambientali, come il tempo trascorso all’aperto, le abitudini di lettura e l’uso di dispositivi digitali. Gli stili di vita moderni che favoriscono l’esposizione prolungata a schermi possono contribuire all’aumento dei casi di miopia in molte popolazioni.

Fattori da considerare per la miopia

La condizione della miopia, oggi, abbraccia moltissimi soggetti.  La sua comprensione richiede l’analisi di vari fattori, sia genetici che ambientali, in approfondimento a quanto sopra accennato:

  • La predisposizione genetica svolge un ruolo significativo nella miopia, come anticipato. Se uno o entrambi i genitori sono miopi, c’è una maggiore probabilità che i figli sviluppino la condizione. La comprensione dei precedenti familiari è importante per valutare il rischio individuale;
  • L’esposizione prolungata a schermi digitali, la lettura in condizioni di scarsa illuminazione e la mancanza di attività all’aperto possono aumentare il rischio di miopia. La vita moderna spesso comporta queste abitudini, quindi è essenziale adottare pratiche che riducano l’impatto ambientale.

Quali sono i controlli oculisti da fare?

Per mantenere la salute degli occhi e rilevare tempestivamente la miopia, è fondamentale sottoporsi a controlli oculistici regolari. Gli adulti dovrebbero farlo almeno ogni due anni, mentre i bambini dovrebbero iniziare a sottoporsi a esami oculari annuali a partire dai 6 anni.

Esami della vista oculistici di controllo

Gli esami oculistici comprendono test visivi per misurare l’acuità visiva e la presenza di miopia. L’oculista può determinare la correzione necessaria per migliorare la visione. La pressione oculare può essere monitorata per rilevare eventuali anomalie, come il glaucoma, che potrebbero influenzare la miopia.

Agli esami si aggiunge anche quello di mappatura della retina. Lo stesso può rilevare cambiamenti nella struttura della retina, offrendo un quadro completo della salute oculare.

Quali sono gli strumenti a disposizione per migliorare la visione di un miope

Gli occhiali da vista sono uno strumento comune per correggere la miopia. Sono disponibili in una varietà di stili e design per adattarsi alle esigenze individuali. Si aggiungono le lenti a contatto offrono una correzione discreta e comoda per la miopia. Esistono diverse tipologie, tra cui le lenti a contatto giornaliere e quelle mensili.

In casi selezionati, la chirurgia refrattiva, come il LASIK, può essere un’opzione per correggere permanentemente la miopia. È importante consultare un chirurgo oculare esperto per valutare la fattibilità e i rischi associati.

La terapia visiva è un approccio non invasivo per migliorare la visione attraverso esercizi oculari mirati. È spesso utilizzata in combinazione con altri mezzi di correzione. È importante indossare sempre degli occhiali da sole con schermo protettivo, proprio perché i raggi UV possono aumentare il livello della condizione. Non solo, diventa necessario controllare la vista anche quando non si hanno fattori che possano far pensare ad una possibile condizione di questo tipo.