I meme coin sono un tipo di criptovaluta molto particolare. Si tratta infatti di denaro virtuale ispirato da intenti umoristici o addirittura dissacratori nei confronti del settore. Un intento che, però, coinvolge a volte comunità molto numerose, come nel caso di Dogecoin. Comunità pronte a spendersi generosamente per sostenere il progetto, fornendogli quindi il propellente per il decollo.

In questa guida cercheremo di capire meglio di cosa si tratti e perché i meme coin sono riusciti in alcuni casi a diventare un vero e proprio fenomeno di costume. E anche le prospettive future, in vista di un 2024 che secondo alcuni potrebbe segnare una notevole ripresa del mercato crypto, grazie all’imminente halving di Bitcoin.

Meme coin: cosa sono

I meme coin sono token collegati a contenuti virali online, spesso di carattere umoristico. Il decano in tal senso è Dogecoin (DOGE), progetto lanciato nel dicembre del 2013 ad opera di Billy Markus e Jackson Palmer, prendendo come base un cane Shiba Inu. Un lancio coronato da straordinario successo, proprio grazie al radunarsi intorno ad esso di un gran numero di sostenitori, a partire da Elon Musk, il fondatore di Tesla.

Solitamente, questi token non hanno una propria blockchain, ma utilizzano quella di Ethereum, dove vengono creati sotto forma di ERC 20, oppure la Binance Smart Coin. Il vantaggio di questo modus operandi è in fondo abbastanza prevedibile: utilizzando servizi già esistenti non è necessario spendere per lo sviluppo e allungare i tempi.

Una volta creati, i meme coin utilizzano strategie tese ad implementare la loro popolarità, fondate essenzialmente sui social. Si trasformano cioè in contenuti virali, alimentando una campagna pubblicitaria perenne e praticamente a costo zero. In tal modo radunano comunità composte da molti appassionati, destinati a diventare investitori ed evangelisti.

Il caso di scuola rappresentato da Dogecoin

Un vero e proprio caso di scuola in grado di spiegare cosa siano i meme coin è rappresentato proprio da Dogecoin. I suoi fondatori, infatti, hanno più volte dichiarato di averlo creato con un intento volutamente dissacratorio nei confronti della seriosità con cui gli evangelisti di Bitcoin sponsorizzavano l’icona attribuita a Satoshi Nakamoto.

Quello che doveva essere uno scherzo, però, ha ben presto radunato un gran numero di adepti che ne hanno favorito le fortune, campagna dopo campagna. Il primo dei quali, Elon Musk, si è speso generosamente in tal senso, sino a procurarsi accuse di vera e propria turbativa di mercato. Il CEO di Tesla, infatti, ha continuamente alimentato le fortune di DOGE coi suoi tweet, con risultati clamorosi. Oggi, infatti, Dogecoin veleggia al nono posto nella classifica di capitalizzazione di mercato del settore.

Proprio quanto accaduto nel caso di Dogecoin ha naturalmente spinto molti a cercare di ripeterne il percorso. Tanto che oggi si contano decine di progetti ispirati ai meme, in alcuni casi sempre più popolari. Andiamo a vedere quindi quali sono e, soprattutto, quali potrebbero garantire guadagni nell’immediato futuro.

Meme coin: cosa attendersi nel 2024?

Come abbiamo ricordato, ormai sono molti i meme coin che hanno deciso di ripercorrere il cammino di Dogecoin, sperando in un analogo successo. Se per quanto riguarda DOGE il progetto ha ormai raggiunto una certa stabilità, gli altri che stanno facendo registrare ottime performance di mercato sono i seguenti:

  • Shiba Inu, al momento 18° nella graduatoria delle criptovalute, quindi posizionato al meglio per cercare di superare Dogecoin;
  • Pepe Coin, basato sul meme di Pepe The Frog, a sua volta posizionato al 97° posto;
  • Floki, altro meme coin a tema cani, al momento 145° in termini di capitalizzazione di mercato;
  • Baby Doge Coin, chiaramente ispirato a Dogecoin, che si trova al 234° posto della graduatoria;
  • Dogelon Mars, che prende come ispirazione non solo i cani, ma anche Elon Mars e la sua passione per Marte, esplicitata con la creazione di SpaceX, al momento 290° criptovaluta in ordine di capitalizzazione.

A questi token, già più o meno noti, andrebbero poi aggiunti i vari Meme Kombat, Chimpzee, Wall St. Memes e altri che stanno facendo proprio ora il loro ingresso in un settore sempre estremamente dinamico. Le loro speranze di affermazione per il 2024 dipendono in molti casi proprio da ciò che avverrà sul mercato. Nel caso in cui BTC, con il suo halving, favorisse un forte movimento ascensionale, trascinandosi dietro l’intero settore, proprio i meme coin potrebbero approfittarne in maniera rilevante.