Jannik Sinner ha scritto una pagina memorabile della storia del tennis italiano. L’altoatesino nella semifinale del China Open è riuscito ad imporsi su Carlos Alcaraz, arrivando al quarto posto nella classifica del ranking ATP.
Sinner nella storia del tennis italiano: le reazioni di Panatta e Pietrangeli
Jannik Sinner ha scritto una pagina memorabile della storia del tennis italiano. L’altoatesino nella semifinale del China Open è riuscito ad imporsi su Carlos Alcaraz, arrivando al quarto posto nella classifica del ranking ATP. Un risultato sensazionale per il classe 2001, che è divenuto il secondo tennista azzurro a raggiungere questo traguardo. Prima di Jannik infatti l’unico a riuscirsi era stato Adriano Panatta nel lontano 1976, un anno in cui il tennista vinse il Roland Garros e la Coppa Davis.
L’ex tennista ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, soffermandosi sul grande risultato raccolto da Sinner in Cina. Panatta è andato anche oltre, prevedendo in futuro un sorpasso di Jannik nei suoi confronti: “Sinner ha preso a pallate Alcaraz a Pechino. Voi probabilmente non mi crederete, ma sono contento per lui. È un bravissimo tennista e mi dicono che sia anche un bravissimo ragazzo. Jannik sicuramente mi supererà e vi dico fin da subito che sarò ancor più contento. Faccio tanti auguri a lui e al tennis italiano”.
Sinner nella storia del tennis italiano. Pietrangeli: “Jannik vincerà uno Slam”
Anche Nicola Pietrangeli, che prima dell’Era Open fra il 1959 e il 1960 è stato terzo miglior giocatore del mondo, si è espresso sul risultato raccolto da Sinner. La leggenda del tennis italiano ha affermato che Jannik potrà crescere ancora e vincere anche uno Slam in futuro: “Faccio i complimenti a Sinner perché è stato bravissimo. In tempi non sospetti avevo detto che sarebbe diventato numero cinque o quattro del mondo. Ha una grande etica del lavoro, tipica delle sue zone. Credo che Jannik potrà crescere ancora, sicuramente vincerà uno Slam. Deve cominciare battendo proprio Medvedev, che finora l’ha sempre fermato. Ma non so se riuscirà a vincere tutti i match che abbiamo vinto io e Panatta”.
Sinner in classifica ha superato anche Matteo Berrettini, che non è mai andato oltre il sesto posto nel ranking. Fra gli italiani che hanno fatto più strada nella classifica assoluta ATP ci sono anche Barazzutti e Fognini. Il primo si è spinto fino alla settima posizione mentre il ligure è arrivato fino al nono posto in graduatoria. Sinner si è tolto una grandissima soddisfazione a Pechino, divenendo l’unico tennista del circuito a battere Alcaraz in quattro occasioni. E adesso il tennista azzurro vorrà puntare al nono titolo assoluto in carriera, dato che oggi non prima delle 13.30 giocherà la finale del China Open contro Medvedev. Il bilancio contro il russo è decisamente negativo per Sinner, che dal 2020 ad oggi ha sempre perso.
Sinner vola in finale al China Open e prenota un posto per le ATP Finals di Torino
L’azzurro proverà ad invertire questa tendenza nel terzo confronto stagionale contro Medvedev. Il classe 2001 infatti ha già affrontato questo avversario nelle finali di Rotterdam e Miami, dove ha perso rispettivamente 1-2 e 0-2. Sinner tuttavia non dovrà guardare alle statistiche, mettendo in campo la stessa intensità e grinta già vista contro Alcaraz. Il giocatore italiano potrebbe vincere il secondo ATP 500 della propria carriera, dato che nel 2021 si impose al Washington Open.
Nel Palmarès spicca ovviamente il Masters 1000 di Toronto, insieme ad altri sei tornei 250 ottenuti dal 2020 ad oggi.Sinner non ha solo conquistato la dodicesima finale della propria carriera ma ha fatto dei passi in avanti verso le ATP Finals di Torino. L’azzurro infatti è quarto nella Race ed è davvero vicinissimo all’evento che chiuderà la stagione 2023. Un appuntamento in cui l’altoatesino vorrà mettersi in mostra nella settimana fra il 12 e il 19 novembre.