Il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, è stato intervistato da La Repubblica e ha parlato degli aspetti della prossima Manovra relativi alle tasse, al salario minimo e alle pensioni.

Riforma pensioni, le ultime notizie dal Ministero del Lavoro

Opzione Donna e Ape Rosa

Quando è stato chiesto al sottosegretario al Lavoro se l’Opzione Donna sarà abolita, Durigon ha ribadito la sua opposizione alla misura e ha sottolineato che il governo sta cercando alternative per sostenere le donne. Ha evidenziato che l’ultima versione dell’Opzione Donna ha avuto scarso successo, con poco più di mille adesioni.

Il sottosegretario ha dichiarato: “Non è detto, ma così com’è, non funziona. La stretta ha ridotto le adesioni, poco sopra il migliaio. Stiamo valutando l’Ape Rosa, cioè una speciale categoria dell’Ape sociale che vogliamo ampliare. Valutiamo anche altre strade. A 62 anni, le donne in media hanno solo 28 anni di contributi. Il problema esiste”.

Da non scartare anche l’opzione Quota 84.

Quota 41 per tutti

In risposta a domande successive, Durigon ha menzionato la volontà del governo di abolire la legge Fornero e ha fatto riferimento alla Quota 41, dichiarando:

Confermiamo Quota 103 per un altro anno, una misura tutt’altro che un fallimento: a settembre ci sono state 25.000 domande, di cui 15.000 accolte. Poi faremo Quota 41 e infine arriverà la nostra flessibilità sostenibile.”

Il governo dunque conferma l’intenzione di introdurre la Quota 41, mantenendo la promessa e indicando una prospettiva di abolizione della legge Fornero. La flessibilità sostenibile menzionata sembra mirare a consentire l’uscita anticipata a 64 anni con 20 anni di contributi, con la possibilità di conteggiare nella contribuzione elementi come il riscatto della laurea, le agevolazioni aziendali e le rendite da pensione integrativa.

È interessante notare che il sottosegretario sta cercando di chiarire la posizione del governo su queste misure pensionistiche, dando un’idea di ciò che il futuro potrebbe riservare in termini di riforma delle pensioni. Tuttavia, resta da vedere come si tradurranno queste intenzioni in azioni concrete e come saranno ricevute dai cittadini.