Oggi, 4 Ottobre si festeggia, San Francesco d’Assisi , simbolo di pace, fratellanza e unione tra le creature. Il poeta e religioso è il padre del dialogo tra le culture e ha insegnato come rispettarne le tradizioni.

Insieme a Santa Caterina da Siena viene ricordato come le figure più impegnate nella lotta per la fratellanza tra popoli. Importante il suo amore per la natura. Tra le sue opere più famose ricordiamo ad esempio il Cantico delle Creature.

San Francesco d’Assisi, perché è patrono d’Italia?

Morto la sera del 3 ottobre del 1226 a 44 anni, San Francesco diventa patrono d’Italia grazie a Papa Pio XII che lo appellava come il più italiano dei santi, padre della lingua e religioso per fede e devozione. In Italia i dipinti, i monumenti dedicati al suo nome sono molti, soprattutto quelli degli autori più celebri.

La vera storia di San Francesco

Francesco (1181/82-1226) nasce ad Assisi. E’ il figlio di Pietro Bernardone, un mercante benestante grazie al suo lavoro conosce una donna francese, madre del giovane Francesco e motivo del suo nome. La sua formazione è classica e la sua cultura cresce attraverso i suoi viaggi e la sua personalità curiosa.

Il momento di svolta nella sua vita arriva insieme alla conversione, dopo la guarigione di una malattia che lo aveva fatto ammalare durante uno dei suoi viaggi. Quando comincia a predicare la sua parola comincia ad avere sempre più seguaci che decidono di seguirlo per il rispetto nei confronti delle sue parole e l’amore per la sua persona.

Le sue due Regole nascono di rientro da un altro dei suoi viaggi, tra la Spagna e dintorni nel periodo che va dal 1221 al 1223 .

Diventato praticamente cieco e sempre più cagionevole, trascorre gli ultimi anni nel centro Italia. Nel 1224 redige il Cantico delle Creature poi rivisitato. E’ l’anno delle stimmate.

Una delle sue frasi più celebri é “Cominciate col fare ciò che è necessariopoi ciò che è possibileE all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”.
Diventato infatti anche scrittore e poeta viene ricordato per le sue opere dedicate alla natura.

Ma i suoi interessi non si fermano solamente alla scrittura, infatti il poeta prende parte anche alle battaglie sul campo che vede protagonista Assisi contro Perugia (1204) , da lì diviene famoso anche per il suo impegno civile e sociale.
Figura rinomata e rispettata nel tempo continua ad essere un punto di riferimento per gli italiani, credenti o meno.

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