Il crack, una forma potente di cocaina, è una delle droghe più distruttive al mondo, crea una dipendenza fortissima e immediata.
Il suo abuso può portare a una serie di gravi problemi fisici e mentali, e spesso ha un impatto devastante sulla vita degli individui e delle loro famiglie.
In questo articolo vedremo gli effetti dannosi del crack sul corpo e sulla mente, nonché i sintomi dolorosi di astinenza che le persone sperimentano quando cercano di smettere di usarlo.
Cos’è il crack
È di pochi giorni fa la notizia di crack venduto a 5 euro anche a ragazzini di 12 anni, a Palermo. Una notizia davvero sconvolgente visto l’altissimo pericolo derivante da questa terribile droga.
Il crack è la cocaina che può essere fumata. È composto da polvere di cocaina “normale” inumidita e mescolata con il bicarbonato di sodio o ammoniaca e poi riscaldata.
Entrambi i processi producono granuli piccoli e insolubili in acqua, i cosiddetti cristalli di crack.
Questi vengono poi affumicati immediatamente, di solito in una piccola pipa di vetro, ma è possibile anche su un foglio di alluminio.
Visto che i cristalli crepitano quando scoppiano, da qui deriva il nome “crack”.
Il crack, purtroppo, costa poco, (dai 5 ai 10 euro per una pietra) crea una forte dipendenza ed è sempre più diffuso, pur essendo più pericoloso della cocaina stessa.
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Quali sono le conseguenze devastanti del crack
Quando inalato, questa potente droga entra direttamente nel flusso sanguigno. L’effetto completo si manifesta quasi immediatamente. Il sistema nervoso centrale viene stimolato e vengono rilasciati gli ormoni della felicità.
I consumatori descrivono l’effetto come molto euforico, riferiscono una sensazione di onnipotenza, sono più vigili, più sicuri di sé e pieni di energia.
In confronto alle altre droghe, lo sballo provocato dal crack viene descritto come estremamente forte, più forte, ad esempio, di quello della cocaina. Ed è per questo che il crack crea rapidamente dipendenza.
Questa droga fa effetto in pochissimi secondo, ma questa euforia non dura più di 15 minuti. Ciò significa che gli effetti svaniscono molto presto e i tossicodipendenti ricercano nuovamente la stessa euforia, più volte al giorno.
Il breve effetto, infatti, può essere seguito da depressione, irritabilità e aggressività. Ecco perché, molto rapidamente, si cerca un altro cristallo di crack da fumare.
L’intenso desiderio per la pietra successiva, porta le persone a trascurare di mangiare, di bere, di lavarsi.
Le persone gravemente dipendenti potrebbero non dormire fino a tre giorni.
Le conseguenze fisiche a lungo termine includono malattie respiratorie, battito cardiaco accelerato, convulsioni o collasso circolatorio.
Gli effetti psicologici del consumo a lungo termine possono includere irrequietezza, paure, confusione, attacchi di panico, depressione grave.
Gli effetti del crack
Il crack ha un effetto intenso sull’equilibrio chimico del cervello e può portare a cambiamenti strutturali irreversibili. Possibili effetti collaterali del suo consumo sono
- Convulsioni;
- disturbi della coscienza;
- cambiamenti di personalità;
- sbalzi della pressione sanguigna;
- attacchi di cuore;
- indebolimento del sistema immunitario e degli organi interni;
- perdita di peso;
- danni ai denti;
- problemi ai polmoni;
- disordini del sonno;
- impotenza;
- difficoltà di concentrazione;
- depressione e disturbi d’ansia.
- L’uso combinato con altre droghe può aumentare notevolmente il rischio di danni letali.
Il crack è una droga estremamente pericolosa con una serie di impatti negativi sia sul corpo che sulla mente delle persone che ne fanno abuso.
Quali sono i sintomi di astinenza da crack
Partiamo subito col dire che non c’è nessuna opzione di sostituzione per crack. Cosa significa? Ad esempio, mentre l’eroina può essere sostituita con il metadone, non esiste alcuna opzione sostitutiva per crack e cocaina.
E questa è già una prima difficoltà per la disintossicazione da crack.
L’astinenza comprende la disintossicazione fisica e l’astinenza psicologica dalla droga. Nella maggior parte dei casi, questo momento è accompagnato da una serie di sintomi abbastanza duri da affrontare, di astinenza fisici e/o psicologica.
Ecco perché farlo da soli è difficilissimo. Invece i tossicodipendenti che si ritirano in una clinica o in una comunità, beneficiano di maggiori possibilità di successo e di minori sintomi di astinenza stressanti.
Per liberarsi a lungo termine dalla dipendenza dal crack, è essenziale seguire un programma completo di disintossicazione, che si suddivide in tre fasi:
- Disintossicazione: Durante questa fase, l’individuo interrompe l’uso del crack, portando il corpo in uno stato di emergenza poiché si è abituato agli effetti della droga. Questo provoca sintomi di astinenza, che possono essere talvolta gravi e durare fino a quando il corpo elimina completamente la sostanza psicoattiva e i suoi metaboliti.
- Svezzamento: Gli effetti del crack, simili a quelli della cocaina o dell’eroina, creano una dipendenza psicologica. Semplicemente smettere di consumare la droga non è sufficiente, poiché si sviluppa un desiderio insaziabile noto come craving, poco dopo l’ultima dose. È cruciale imparare a gestire questa dipendenza attraverso nuove strategie e comportamenti, affrontando anche le cause sottostanti della dipendenza.
- Ripresa e prevenzione: Durante questa fase, il recupero a lungo termine dalla dipendenza si concentra sulla prevenzione delle ricadute. È essenziale mantenere nuovi comportamenti e strategie apprese durante lo svezzamento e lavorare sulle cause profonde della dipendenza per evitare una futura caduta nella dipendenza dal crack.
Il consigli è rivolgersi ad un centro specializzato in riabilitazione e disintossicazione. Farlo da soli è estremamente arduo.
L’andare a freddo, ovvero smettere immediatamente di usare il crack senza il supporto di un medico specializzato, è una situazione estremamente stressante per il corpo e la mente. Le persone colpite si astengono dall’assumere la droga, affrontando da sole i sintomi di astinenza.
Questa pratica è spesso inefficace poiché la maggior parte dei tossicodipendenti non riesce a sopportare il forte desiderio per gli effetti della droga o i sintomi di astinenza. La ricaduta è comune dopo un breve periodo.
È fondamentale cercare l’aiuto e il supporto di un professionista durante il processo di recupero dalla dipendenza dal crack.