Certificazione Unica 2024: con la pubblicazione della risoluzione n. 55/E del 3 ottobre 2023 da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria ha fornito dei chiarimenti per quanto riguarda la corretta compilazione della sezione della CU denominata “Dati relativi al coniuge a ai familiari a carico”.

La suddetta risoluzione dell’AdE, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Servizi FiscaliSettore Dichiarazioni e atti, fa riferimento alle novità che sono state introdotte dalle disposizioni contenute all’interno del decreto legislativo n. 230 del 29 dicembre 2021.

Certificazione Unica 2024: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sulla corretta compilazione della sezione “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico”

I chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate sono stati forniti in seguito alle richieste che gli sono giunte da parte dei soggetti ai quali è sorto il dubbio relativo alla corretta compilazione della sezione “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico” della Certificazione Unica 2024.

Nello specifico, i sopra citati chiarimenti si sono resi necessari dal momento che le novità introdotte a partire dal 1° marzo 2022 hanno fatto sorgere dei dubbi in merito alla compilazione dei dati relativi ai figli a carico per i quali viene erogato l’Assegno Unico.

A tal proposito, le disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 1 del decreto legislativo n. 230 del 2021 hanno previsto l’erogazione mensile dell’Assegno Unico a partire dal 1° marzo 2022, a quei nuclei familiari che hanno i requisiti necessari per quanto riguarda il reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).

Per far coesistere quest’ultima prestazione economica con le detrazioni per carichi di famiglia, l’art. 10, comma 4, del sopra citato decreto, ha previsto che:

  • le detrazioni IRPEF per i figli fiscalmente a carico spettano esclusivamente nel caso in cui questi ultimi abbiano un’età anagrafica pari o superiore a 21 anni;
  • non vengano più riconosciute le maggiorazioni riguardanti:
    • i figli fiscalmente a carico con un’età anagrafica inferiore a 3 anni;
    • i figli fiscalmente a carico che sono affetti da una disabilità;
    • le famiglie numerose, ovvero quei nuclei familiari che hanno almeno 4 figli.

Date queste novità che sono state introdotte pochi anni fa, per quanto riguarda il periodo di imposta 2023, l’Assegno Unico ha sostituito le sopra citate detrazioni IRPEF in caso di figli fiscalmente a carico con un’età anagrafica inferiore a 21 anni.

A tal proposito, l’art. 19, comma 6, del decreto legge n. 4 del 27 gennaio 2022 (c.d. decreto Sostegni ter), il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 25 del 28 marzo 2022, ha apportato delle modifiche al contenute dell’art. 12 del TUIR, disponendo che:

“Ai fini delle disposizioni fiscali che fanno riferimento alle persone indicate nel presente articolo, anche richiamando le condizioni ivi previste, i figli per i quali non spetta la detrazione ai sensi della lettera c) del comma 1 sono considerati al pari dei figli per i quali spetta tale detrazione”.

Quindi, dal momento che beneficiare di una prestazione economica fa perdere al contribuente il diritto di beneficiare di un’altra misura, allora l’Agenzia delle Entrate chiarisce il fatto che i dati dei figli fiscalmente a carico debbano necessariamente essere inseriti all’interno della Certificazione Unica 2024, anche nel caso in cui questi ultimi siano proprio il motivo per cui il nucleo familiare non abbia potuto beneficiare delle detrazioni per carichi di famiglia o delle altre detrazioni IRPEF.

Questi dati che riguardano i propri figli fiscalmente a carico sono indispensabili per l’amministrazione finanziaria anche al fine di procedere con il calcolo delle addizionali regionali all’IRPEF dovute, nonché di permettere che venga effettuata un’applicazione quanto più corretta della disciplina attualmente vigente in materia.

Successivamente, l’Agenzia delle Entrate pubblicherà una nuova comunicazione, mediante la quale fornirà ai contribuenti interessati dalla questione specifica tutte le istruzioni al fine di compilare in maniera corretta la Certificazione Unica 2024 e, nello specifico, l’apposita sezione denominata “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico“, anche e soprattutto nell’ottica delle nuove disposizioni legislative che sono state introdotte.