Cessione del quinto INPS: con la pubblicazione del messaggio n. 3454 del 2 ottobre 2023 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato quelli che sono i nuovi tassi aggiornati per quanto riguarda il quarto trimestre 2023.

Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Pensioni, fa riferimento alle disposizioni che sono contenute all’interno del decreto n. 85107 del 27 settembre 2023, che è stato pubblicato dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Cessione del quinto INPS: ecco i nuovi tassi aggiornati comunicati dall’INPS relativi al quarto trimestre 2023

Attraverso la pubblicazione del decreto che abbiamo citato durante il corso del precedente paragrafo, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha specificato quelli che sono i Tassi Effettivi Medi Globali (TEGM) che vengono praticati da parte delle banche e da parte degli altri intermediari finanziari.

Questi tassi, nello specifico, si riferiscono al periodo compreso tra il 1° ottobre 2023 e il 31 dicembre 2023, ovvero il quarto trimestre dell’anno in corso, e sono stabiliti dando attuazione alle disposizioni attualmente in vigore in materia di usura, pubblicate all’interno dell’art. 2, comma 1, della legge n. 108 del 7 marzo 1996, così come modificato dal decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106 del 12 luglio 2011.

A tal proposito, quindi, ecco qui di seguito quali sono i nuovi tassi aggiornati relativi al quarto trimestre 2023 (1° ottobre 2023 – 31 dicembre 2023) per quanto riguarda i prestiti con cessione del quinto della pensione e dello stipendio:

  • fino a 15.000 euro, il tasso medio è pari al 13,50% e il tasso soglia usura è pari al 20,8750%;
  • oltre i 15.000 euro, il tasso medio è pari al 9,60% e il tasso soglia usura è pari al 16,0000%.

Nello specifico, ecco quali sono i tassi massimi che le banche e gli altri intermediari hanno la possibilità di applicare al fine di non essere identificati come usurari:

  • per i prestiti con cessione del quinto che vengono effettuati da parte di pensionati di età pari o inferiore a 59 anni, il tasso soglia è pari a:
    • il 9,81%, per quanto riguarda i prestiti di importo pari o inferiore a 15.000 euro;
    • il 7,83%, per quanto riguarda i prestiti di importo superiore a 15.000 euro;
  • per i prestiti con cessione del quinto che vengono effettuati da parte di pensionati di età compresa tra i 60 e i 64 anni, il tasso soglia è pari a:
    • il 10,61%, per quanto riguarda i prestiti di importo pari o inferiore a 15.000 euro;
    • l’8,63%, per quanto riguarda i prestiti di importo superiore a 15.000 euro;
  • per i prestiti con cessione del quinto che vengono effettuati da parte di pensionati di età compresa tra i 65 e i 69 anni, il tasso soglia è pari a:
    • l’11,41%, per quanto riguarda i prestiti di importo pari o inferiore a 15.000 euro;
    • il 9,43%, per quanto riguarda i prestiti di importo superiore a 15.000 euro;
  • per i prestiti con cessione del quinto che vengono effettuati da parte di pensionati di età compresa tra i 70 e i 74 anni, il tasso soglia è pari a:
    • l’12,11, per quanto riguarda i prestiti di importo pari o inferiore a 15.000 euro;
    • il 10,13%, per quanto riguarda i prestiti di importo superiore a 15.000 euro;
  • per i prestiti con cessione del quinto che vengono effettuati da parte di pensionati di età compresa tra i 75 e i 79 anni, il tasso soglia è pari a:
    • il 12,91%, per quanto riguarda i prestiti di importo pari o inferiore a 15.000 euro;
    • il 10,93%, per quanto riguarda i prestiti di importo superiore a 15.000 euro;
  • per i prestiti con cessione del quinto che vengono effettuati da parte di pensionati di età superiore a 79 anni, il tasso soglia è pari a:
    • il 20,8750%, per quanto riguarda i prestiti di importo pari o inferiore a 15.000 euro;
    • il 16,0000%, per quanto riguarda i prestiti di importo superiore a 15.000 euro.