Una svolta importante per quanto riguarda la gestione del turismo a Firenze. Il capoluogo toscano ha deciso di porre un freno all’apertura di nuovi Airbnb e agli affitti brevi nel centro storico patrimonio dell’Unesco.
La scelta di Firenze di dire stop i nuovi Airbnb
Il consiglio comunale di Firenze vuole contrastare la diffusione di nuovi Airbnb nel centro storico della città. La misura nasce per contrastare il fenomeno dell’overtourism che colpisce tantissime città italiane tra cui Roma, Venezia ed appunto il capoluogo toscano. La delibera mostrata dal sindaco Nardella prevede il divieto a nuove aperture di Airbnb nel centro storico. Si prevede anche l’azzeramento dell’Imu per tre anni sulla seconda casa a tutti coloro che rinunceranno alle locazioni brevi.
Spacco nella maggioranza sul voto
Si tratta di una scelta importante su un tema molto dibattuto negli ultimi anni. L’aumento di Airbnb nella città è preoccupante, dal 2016 infatti sono più che raddoppiati passando da 6mila a quasi 15mila. I voti a favore sono quelli del Pd e della lista del sindaco mentre sono contrari il centrodestra ed Italia Viva.