La Francia è vittima di una vera e propria invasione di cimici. I piccoli insetti stanno invadendo le abitazioni, ma anche le scuole e gli edifici pubblici. Tuttavia il governo di Parigi, attraverso le parole del ministro della Salute Aurelien Rousseau, invita a “non alimentare il panico generale”.

Pur ammettendo che avere questi piccoli parassiti in casa sia “un inferno”, il ministro si è detto “preoccupato” dalle possibili truffe. Alcune aziende, infatti, hanno iniziato a farsi pagare dai 2.000 ai 3.000 per liberare le case infestate dagli insetti.

Rousseau ha poi annunciato l’intervento del governo in favore della “limitazione di tali prezzi”, invitando la cittadinanza a rivolgersi ai “professionisti autorizzati“, che sono poco meno di 500 in tutto il Paese.

Invasione cimici in Francia, “preoccupazione” in vista delle Olimpiadi 2024

Già nei giorni scorsi il problema era stato segnalato dalla sindaca e dal vicesindaco della capitale Parigi al primo ministro Elisabeth Borne. Le cimici dei letti, a detta del socialista Emmanuel Grégoire, “sono un problema di salute pubblica e dovrebbero essere segnalate come tali”. Soprattutto in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024, che porteranno tanti ospiti nelle città transalpine.

A proposito delle Olimpiadi 2024, i media stranieri hanno espresso “preoccupazione” per gli insetti, considerati un vero e proprio “flagello”. Uno dei più diffusi parassiti dell’uomo fino agli anni ’40 del XX secolo, le cimici sembravano scomparse negli anni ’50. Tuttavia questi insetti sono tornati alla ribalta negli ultimi trent’anni. Esembrano anche più forti di prima, vista la loro resistenza maggiorata agli insetticidi.

Difficili da vedere ad occhio nudo, le cimici si nutrono principalmente di sangue umano. Compaiono di notte perché, nascondendosi spesso nei materassi, approfittano delle ore notturne per succhiare il sangue dei malcapitati. Spesso vengono trasportate da una nazione all’altra in vestiti e bagagli.

Per neutralizzare questi parassiti è fondamentale una pulizia accurata della zona infestata: spesso è necessario il ricorso a un servizio di disinfestazione specializzato. Ma, come osserva il ministro della Salute, bisogna stare attenti alle truffe.