Due le maglie più importanti vestite in carriera: quella del Modena che lo ha lanciato nel calcio dei grandi e quella del Milan, con cui ha esordito in Serie A, che lo ha consacrato e gli ha regalato importanti successi. Stefano Cuoghi in rossonero ha dimostrato tutto il suo talento e ha vissuto tre stagioni, tra Serie A e Serie B, da assoluto protagonista. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha intrapreso la carriera da allenatore. D’altronde il calcio gli scorre ancora nelle vene. Per commentare lo straordinario avvio di stagione dei rossoneri e il prossimo impegno in Champions, Borussia Dortmund-Milan, Cuoghi è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Borussia Dortmund-Milan, Cuoghi a Tag24

Meglio di così probabilmente il Milan di Stefano Pioli non avrebbe potuto iniziare la stagione. I rossoneri guidano la vetta della classifica insieme all’Inter, a 18 punti dopo 7 giornate; unico passo falso, quello nel derby della Madonnina. La competizione con i cugini nerazzurri è tanta, la sfida è avvincente e probabilmente lo sarà fino alla fine della stagione. Adesso però è tempo di archiviare la Serie A e pensare solo alla Champions League. Il girone è difficilissimo ma Pioli crede nella sua squadra. Dopo il pareggio per 0 a 0 in casa contro il Newcastle, domani si tornerà in campo nella massima competizione europea. Per commentare Borussia Dortmund-Milan, Cuoghi, ex calciatore rossonero, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Domani la sfida di Champions con il Borussia Dortmund, che partita sarà?

“Sarà una sfida complicata perché non è semplice per nessuno andare a giocare in casa del Dortmund, ma nonostante questo sono convinto che il Milan abbia tutte le carte in regola per fare una buona prestazione e portare a casa il risultato pieno. I rossoneri stanno facendo una grande stagione e non hanno niente da invidiare ai tedeschi, anzi, come qualità credo che sia addirittura superiore”.

I rossoneri sono stati sfortunati nel sorteggio, è il girone più complicato?

“È un girone difficile, ma io penso che siano preoccupate più le avversarie della squadra di Pioli. I rossoneri sono in un ottimo momento e lo dimostrano i risultati in campionato. È chiaro che in Champions sarà diverso, la difficoltà principale sta nel fatto che il Borussia Dortmund in casa si esprime in maniera migliore rispetto a quanto fa fuori. Anche perché può contare sul famoso ‘muro giallo’ che dà una spinta importante alla squadra. Se guardiamo ai singoli però la squadra di Pioli per me ha maggiore qualità. Sulla carta il Milan è superiore”.

Quindi il Milan deve passare la fase a gironi?

“Non è che deve, ma ha tutte le potenzialità per superare il girone nonostante le urne non siano state per niente benevole. Pioli non è obbligato a farcela, ma questa squadra ce l’ha nelle corde, è ben strutturata e può competere con chiunque. Sono convinto che se non dovesse riuscire a proseguire nel cammino europeo, comunque per il popolo milanista sarebbe una piccola, grande delusione”.

Le due milanesi in campionato stanno tentando la fuga, sarà corsa a due per lo scudetto?

“Al momento le prestazioni e i risultati ci dicono che le due squadre milanesi sono superiori rispetto alle altre. Stanno facendo benissimo e il vantaggio sulle altre squadre lo testimonia. Il Milan si è fermato solo nel derby mentre l’Inter ha perso contro il Sassuolo, ma poi hanno entrambe ripreso subito il cammino. Sono due rose molto competitive, costruite bene e che hanno qualcosa in più delle altre. Le prime 7 giornate ci hanno detto questo, potenzialmente sarà corsa a due, anche se il Napoli resta un’ottima squadra. Il campionato è iniziato da poco e ancora può succedere di tutto. La formazione di Garcia sta tornando quella dello scorso anno, ha un organico importante. E poi c’è sempre la Juventus che senza coppe europee può essere una mina vagante e godere di questo piccolo vantaggio. Però continuo a credere che Milan e Inter siano le due grandi favorite”.

Sacchi ha espresso il suo parere sui due tecnici e ha detto che Inzaghi si affida di più ai singoli mentre Pioli propone un gioco migliore. Cosa pensa dei due allenatori?

“Pioli e Inzaghi sono due grandi allenatori e non credo che Sacchi sia il Vangelo. Ha la sua opinione, ma io non sono d’accordo. Il mister del Milan sta facendo molto bene, ma quello dell’Inter forse sta facendo ancora di più. Basta guardare i risultati sul campo per rendersene conto e l’ultimo anno ci ha mostrato che i nerazzurri sono in grande crescita. Ha individualità importanti a disposizione, perché non dovrebbe sfruttarle in un contesto di squadra? L’Inter ha un gioco ben preciso, una struttura ben precisa e ha giocatori che possono fare la differenza. Così come li ha il Milan, perché mi sembra che Leao sia un calciatore straordinario. Sacchi è stato un grandissimo allenatore, ma questo non vuol dire che abbia sempre ragione. Rispetto la sua idea ma non la condivido. Entrambe le milanesi giocano bene e sono piacevoli da vedere”.

Contratto in scadenza in estate e Okafor alle spalle che scalpita, Giroud resta il titolare di questa squadra?

“Giroud è un attaccante pazzesco, che si esprime sempre in maniera importante. È chiaro che l’età passi anche per lui come per tutti, ma per quest’anno penso che il Milan sia in ottime mani. Lui è il titolare, non ci piove”.