Fin dall’inizio, si è capito bene che il Governo ha a cuore le famiglie con almeno tre figli e, nei loro confronti, ci sono una lunga serie di bonus. Le misure previste per la famiglia sono diverse e non tutti, probabilmente, sono a conoscenza di tutte quelle attualmente disponibili.

La principale misura per le famiglie con figli è l’Assegno unico e universale che ha riunito e riorganizzato tutte le misure per i figli. Accanto all’Assegno unico, però, sono disponibili anche altri bonus riconosciuti anche dalle amministrazioni locali.

Di quali si tratta?

Assegno unico e universale: quali sono le maggiorazioni per le famiglie con tre figli

La prima e maggiore misura destinata alle famiglie con figli è l’Assegno Unico e Universale. Una misura importante che ha riorganizzato e riunito quasi tutte le agevolazioni per le famiglie con figli. Il suo carattere di universalità rende l’Assegno unico rivolto a tutti e spetta anche senza Isee.

L’importo viene determinato da una serie di fattori, come l’Isee e la composizione del nucleo familiare. Sono previste alcune maggiorazioni, anche nel caso di famiglie con almeno tre figli a carico. Inoltre, si deve aggiungere anche una maggiorazione introdotta dal Governo a guida Meloni.

Di quale si tratta? A partire dal 1° gennaio 2023, alle famiglie con almeno tre figli a carico e con un Isee inferiore a 40.000 euro, viene riconosciuto un incremento del 50% dell’importo base per ogni figlio di età inferiore a tre anni.

Nel 2024, potrebbero esserci ulteriori novità. Secondo alcune indiscrezioni, l’anno prossimo il Governo potrebbe riconoscere alle famiglie con almeno tre figli, una maggiorazione forfettaria di 150 euro al mese, che attualmente spetta solo alle famiglie con almeno quattro figli a carico.

A chi spetta il bonus per il terzo figlio

Abbiamo anticipato che ci sono anche alcuni bonus riconosciuti dagli enti locali. È il caso di parlare del Bonus per il terzo figlio riconosciuto nel 2023 dalla Provincia autonoma di Trento.

Si tratta di un ottimo contributo, in quanto è un bonus una tantum dal valore di ben 5000 euro. Quando spetta? Per ogni terzo figlio o successivo, nato o adottato dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, spetta il bonus una tantum di 5000 euro.

Il Bonus per il terzo figlio spetta anche ai beneficiari dell’Assegno unico provinciale, oltre che a:

  • Chi è residente in Trentino da almeno 2 anni alla data della domanda;
  • Chi ha un reddito complessivo Irpef per l’anno 2021 non superiore a 50.000 euro.

A chi fare domanda? I percettori dell’Assegno unico provinciale, nel periodo che va da luglio 2023 a giugno 2024, possono presentare domanda all’Agenzia provinciale di assistenza e informazione e la previdenza integrativa. In alternativa, possono rivolgersi agli sportelli di assistenza e informazione al pubblico della provincia, anche tramite il supporto dei CAF.

Invece, tutti gli altri possono presentare domanda scrivendo all’indirizzo Pec [email protected], rispettando il termine di due mesi dalla nascita oppure dall’adozione del figlio e nel rispetto dei requisiti.

Isee famiglie con figli, quali sono le maggiorazioni

Dobbiamo fare un cenno finale all’Isee. Il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente viene calcolato in base alla situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare e alla composizione dello stesso.

Ci sono alcuni valori che è bene conoscere:

  • ISE (Indicatore della situazione economica);
  • SE (Scala di equivalenza).

L’ISE viene diviso per la SE, che aumenta all’aumentare dei figli a carico. In base al numero dei componenti del nucleo familiare viene attribuito un diverso valore. Inoltre, ci sono alcune maggiorazioni in base al numero di figli:

  • 0,20, per 3 figli minorenni;
  • 0,35, per 4 figli minorenni;
  • 0,50, per 5 figli minorenni.

Leggi anche: Bonus famiglie, misure in cantiere per la nuova Legge di Bilancio: ecco il piano per la natalità