Due giorni di paura per i genitori di Charlotte Serra, una bambina di 9 anni rapita mentre si trovava nel parcheggio di un parco non lontano da New York. Il rapitore è un 47enne, Craig Nelson Ross Jr, identificato grazie alle impronte digitali lasciate sulla lettera di richiesta del riscatto. La bambina è sana e salva: era chiusa nel camper del rapitore.

Il rapimento della bambina di 9 anni e le ricerche della polizia di New York

Il rapimento è avvenuto nel pomeriggio di sabato 30 settembre. La bambina si trovava con i suoi genitori nel parco di Moreau Lake, circa 300 chilometri a nord di New York. Ad un certo punto, Charlotte Serra si è allontana e quando i genitori non l’hanno vista tornare hanno cominciato a cercarla, senza riuscirci. Trovata solo la bicicletta della bambina, la madre ha chiamato il 911 che ha subito organizzato una task force di oltre 400 agenti, con elicotteri e droni, che ha setacciato il parco e i dintorni.

La segnalazione della scomparsa è avvenuta, come accade nei casi di rapimento di minori, con un’allerta AMBER (America’s Missing: Broadcast Emergency Response).

Successivamente la polizia aveva organizzato alcuni check point lungo le strade circostanti. I poliziotti che controllavano i bagagliai delle auto per cercare la piccola Charlotte. Katie Hochul, governatrice dello stato di New York, ha spiegato in una conferenza stampa come è avvenuto il salvataggio della bambina: un punto di svolta si è avuto quando i poliziotti hanno cominciato a controllare i dintorni della casa dove vive la famiglia Serra.

Tra domenica e lunedì un uomo si è avvicinato e ha lasciato nella cassetta postale un biglietto con una richiesta di riscatto. La polizia, analizzandolo, ha trovato delle impronte digitali collegate a Craig Nelson Ross Jr, già noto alle forze dell’ordine per un arresto nel 1999 per guida in stato d’ebrezza.

Giunti a casa sua, Ross è stato arrestato dopo una breve resistenza, mentre la polizia ha ritrovato piccola Charlotte rinchiusa in un armadietto del camper appartenente a Ross. La bambina, portata in ospedale per accertamenti, è stata accompagnata dalla propria famiglia. La governatrice ha elogiato gli sforzi della polizia di stato e di “tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per trovare Charlotte”.

In queste ore la polizia sta interrogando Ross, cercando di capire quali possano essere state le sue motivazioni. Ross al momento è stato accusato di rapimento di primo grado e citato in giudizio: è in carcere senza possibilità di uscire su cauzione.