Il Tribunale di Murcia ha aperto un’indagine ufficiale per omicidio colposo sull’incendio che ha distrutto la discoteca Teatre e il ristorante Fonda Milagros. Si tratta di un primo passo per l’accertamento delle responsabilità in merito al disastro del 1 ottobre 2023.
Incendio nella discoteca di Murcia, indagine per omicidio colposo aperta dal Tribunale di Murcia
Dopo le lacrime, arriva il tempo della ricerca dei colpevoli e dell’attribuzione di responsabilità. Ecco, dunque, che oggi, 3 ottobre 2023, è stato compiuto il primo atto in questa direzione, riguardo al rogo che all’alba del 1 ottobre ha distrutto la discoteca Teatre e il ristorante Fonda Milagros, uccidendo 13 persone e ferendone 24.
Il Tribunale Superiore di Giustizia della Regione di Murcia ha aperto, infatti, un’indagine ufficiale sul disastro. L’accusa ipotizzata dal giudice è di omicidio colposo.
L’atto del tribunale fa riferimento alle parole pronunciate in conferenza stampa dal vicesindaco Antonio Navarro, con cui denunciava l’ordinanza di cessazione di attività fatta pervenire all’azienda titolare dei due locali nel gennaio del 2022, ma rimasta ignorata.
I responsabili rischiano fino a 9 anni di carcere
La nota diffusa dal Tribunale di Murcia, sottolinea come l’inchiesta è stata aperta nel minor tempo possibile, al fine di “chiarire i fatti e determinare la responsabilità penale“.
Il procuratore capo della Regione, José Luis Díaz Manzanera, ha fatto il punto su quali potrebbero essere le sentenze a cui andranno incontro gli eventuali responsabili. Le pene per l’omicidio colposo previste dal Codice Penale vanno, infatti, da 1 a 4 anni di carcere. Tuttavia, Manzanera fa notare come l’elevato numero di vittime potrebbe portare ad aggravare la sentenza, portandola fino a 9 anni di reclusione.