Coraggiosa e un po’ controcorrente, Vera Gemma ha cercato sempre di contraddistinguersi dalla massa. La sua personalità fuori dalle righe l’ha resa unica e ineguagliabile. Soltanto oggi, però, l’attrice è consapevole di ciò. Sono tante le sfide che ha dovuto affrontare nel corso della sua vita che tante volte l’ha messa alla prova. Passo dopo passo, tuttavia, è riuscita a riconoscersi e a far conoscere alcuni lati di lei rimasti nascosti per tanto tempo.

Questo è stato possibile anche grazie al suo ultimo film intitolato Vera, uscito lo scorso 23 marzo e presentato in anteprima mondiale alla 79esima edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, nella sezione Orizzonti. Attualmente è candidato all’Oscar 2024, rappresenterà l’Austria nella categoria miglior film internazionale.

Diretto da Tizza Covi e Rainer Frimmel, scritto dall’attrice stessa, partendo da un episodio particolare, Vera è riuscita ad analizzare la sua parte più intima, portando a galla tanti aspetti che hanno caratterizzato la sua vita e di tanti altri che si sono ritrovati in quella storia.

Vera Gemma, l’Italia la ignora| ESCLUSIVA

Vera Gemma ha raccontato ai microfoni di Tag24.it qualche dettaglio in più sul suo ultimo lavoro. In particolare ha soffermato l’attenzione sul fatto che il suo film sia stato preso in considerazione all’estero invece che in Italia. Non solo, attualmente è impegnata con due progetti: un film con il regista austriaco, David Wegner; l’altro è un film americano di cui però non ha potuto dare nessun dettaglio.

E l’Italia, il suo paese d’origine?Mi ignora – ha affermato – ma ad un certo punto pazienza. Tutti desiderano lavorare nel proprio paese ma se non arriva l’occasione, pazienza. Ognuno ha il suo destino e questo è il mio. L’Italia deve ancora superare delle prevenzioni – e con un pizzico di ironia ha aggiunto – Io intanto vado agli Oscar”.

Vera Gemma e la candidatura all’Oscar, una sorpresa inaspettata| ESCLUSIVA

La candidatura all’Oscar del film Vera è stata una sorpresa inaspettata. Lo ha rivelato ai microfoni di TAG24.IT l’attrice protagonista, Vera Gemma, che ha affermato: “Sono molto contenta, sapevo che l’Austria doveva presentare il film all’Oscar, lo sapevamo già da tempo, ma non c’era nessuna certezza. Poi un giorno Tizza mi ha mandato una foto davanti ad un bar dal nome Bar Oscar e allora io le ho detto di entrare a prendere un caffè, magari avrebbe portato fortuna. Ma lei mi ha risposto: ‘Non hai capito ci hanno scelto all’Oscar’. – racconta – Così ho iniziato a gridare a piangere, ho chiamato subito mio figlio Maximus per condividere con lui la grande notizia”.

Il figlio è il suo grande amore, il suo portafortuna. Non esclude, infatti, di farsi accompagnare da lui agli Oscar. E’ lui uno dei due uomini della sua vita. L’altro è il padre Giuliano con il quale ha avuto un forte legame. “Sono sempre stata innamorata di mio padre. Papà era bello e famoso, l’eroe buono, attraverso di lui il bene vinceva sul male – ha riferito – Avevo mitizzato la figura del padre e dell’attore. Per un periodo non mi ha capita, io sono sempre stata diversa, fuori dagli schemi. Poi nell’ultima fase della sua vita mi ha fatto capire quanto secondo lui fossi speciale. Sono state le critiche crudeli a distruggere tutto, quelle che ancora oggi continuano ad esistere. I continui paragoni tra me e mio padre. Lui un signore e io una burina. C’è sempre stato questo fraintendimento ma ad oggi ne farei a meno. Vorrei che si parlasse di altro. Non cerco questo tipo di popolarità – ha aggiunto – sto solo cercando di fare bene il mio lavoro”.

Un lavoro che le sta facendo ottenere importanti risultati ma che allo stesso tempo non rappresenta per Vera una forma di riscatto nonostante un passato per certi aspetti difficile. “Non provo questo sentimento – ha sottolineato l’attrice non riesco a provare queste emozioni. Non mi sento arrivata da nessuna parte. Mi sento in un percorso dove mi è stato riconosciuto qualcosa. Credo che ci sia tanta gente come me, posso essere d’ispirazione per coloro che non credono più che qualcosa di bello possa arrivare prima o poi. Mi piace l’idea che attraverso me e quello che ho raccontato c’è chi può continuare a sognare. – ha aggiunto – Sono cresciuta in questo mestiere e sono consapevole che questi sono momenti”.