Come ogni inizio di settimana, i sondaggi politici SWG realizzati per TgLa7 il 2 ottobre si posizionano come un barometro per capire le tendenze politiche attuali in Italia. Le rilevazioni dell’ultima settimana hanno evidenziato un ampliamento del gap tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico: sono 0,7 i punti di percentuale persi nell’ultima stima dai dem nei confronti del partito di vertice. Non ne approfitta il Movimento 5 Stelle, visto che perde anch’esso i consensi, mentre nel centrodestra Forza Italia è ormai stabile e la Lega, invece, perde preferenze.
Sondaggi politici SWG 2 ottobre: Fratelli d’Italia sempre più su
Fratelli d’Italia continua a distinguersi come il protagonista principale di questa settimana, rafforzando la sua presenza con un notevole 29,1%. La dinamica recente mostra una crescita di 0,4% rispetto alla precedente rilevazione, indicando una solida fiducia da parte degli italiani.
Mentre Fratelli d’Italia prospera, altri grandi partiti vivono momenti contrastanti:
La Lega mostra una flessione di 0,3 punti percentuali, attestandosi al 9,8%.
Forza Italia mantiene una costanza con una percentuale del 6,5%, non mostrando fluttuazioni notevoli.
Dall’altro lato della barricata, troviamo il Partito Democratico, ancora deludente, che evidenzia una preoccupante tendenza negativa (-0,3%), posizionandosi al 19,5%.
Il Movimento 5 Stelle, invece, risente di una leggera diminuzione (-0,2%), posizionandosi al 16,7%.
Il punto sui partiti minori
All’interno dell’area precedentemente conosciuta come Terzo Polo, emergono dinamiche interessanti: Azione, con Carlo Calenda come leader, mostra una lievissima crescita (+0,1%), toccando il 3,9%. Italia Viva, il partito di Renzi, vive invece un momento particolarmente difficile, scendendo di 0,3 punti percentuali e attestandosi al 2,4%.
Tra i partiti di dimensioni più ridotte, le tendenze sono varie: Alleanza Verdi e Sinistra si rafforza (+0,2%), raggiungendo il 3,4%. +Europa mantiene la sua posizione con una solida percentuale del 2,6%.
All’interno delle liste che non hanno una rappresentanza parlamentare, infine, si osservano movimenti interessanti: Per l’Italia con Paragone mostra una leggera crescita (+0,2%), toccando l’1,8%.
Unione Popolare, sotto la guida dell’ex sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, mostra un lieve calo (-0,1%), posizionandosi all’1,5%.
Astensionismo al 39%?
È importante notare che un considerevole 39% degli intervistati ha scelto di non esprimersi. Questo gruppo, in aumento rispetto alla settimana precedente (+1%), potrebbe rappresentare una variabile decisiva nelle future dinamiche politiche, soprattutto se dovesse ridursi, andando a infoltire partiti e movimenti finora abbastanza stabili.
Sondaggi politici SWG 2 ottobre: la tabella
Sintetizziamo le ultime intenzioni di voto rilevate dall’istituto SWG nella seguente tabella:
PARTITO | RILEVAZIONE 2 OTTOBRE 2023 | RILEVAZIONE 25 SETTEMBRE 2023 | VARIAZIONE | RILEVAZIONE 18 SETTEMBRE 2023 |
Fratelli d’Italia | 29,1% | 28,7% | +0,4% | 28,8% |
Partito Democratico | 19,5% | 19,8% | -0,3% | 19,8% |
Movimento 5 Stelle | 16,7% | 16,9% | -0,2% | 17,2% |
Lega | 9,8% | 10,1% | -0,3% | 9,8% |
Forza Italia | 6,5% | 6,5% | = | 6,3% |
Azione | 3,9% | 3,8% | +0,1% | 3,7% |
Alleanza Verdi e Sinistra | 3,4% | 3,2% | +0,2% | 3,4% |
+Europa | 2,6% | 2,6% | = | 2,4% |
Italia Viva | 2,4% | 2,7% | -0,3% | 2,8% |
Per l’Italia con Paragone | 1,8% | 1,6% | +0,2% | 1,8% |
Unione Popolare | 1,5% | 1,6% | -0,1% | 1,7% |
Altre Liste | 2,8% | 2,5% | +0,3% | 2,3% |
Non si esprime | 39% | 38% | +1% | 43% |
Nota metodologica: il sondaggio è stato realizzato da SWG S.p.a. per conto di La7 S.p.A.. L’indagine è stata condotta con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1.200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4406 non rispondenti) tra il 27 settembre e il 2 ottobre 2023. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. Il margine di errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%.
Considerazioni finali
Continua la cavalcata apparentemente inarrestabile di Fratelli d’Italia al vertice, che si rafforza anche sui suoi colleghi di partito. L’opposizione non insegue, anzi, perde ancora terreno. Si allontana l’avvicinamento del Movimento 5 Stelle al Partito Democratico, mentre sono i partiti minori stavolta (Verdi e Sinistra aumenta, +Europa è stabile) a fare la meglio.
Cresce l’astensionismo di un punto percentuale, allontanandosi dal dato record (43%) di due settimane fa, ma segnando sempre valori alti.