Lo SPID Professionale è un sistema di identificazione digitale progettato specificamente per rispondere alle esigenze dei professionisti e delle aziende. Si tratta di un set di credenziali digitali che permette l’accesso rapido e sicuro a una varietà di servizi offerti sia dalla Pubblica Amministrazione sia da entità private aderenti al sistema. Questo strumento mira a semplificare le interazioni, accelerando i processi e riducendo l’onere burocratico, garantendo al contempo un elevato livello di sicurezza.

SPID Professionale: cos’è e a che serve

Il principale obiettivo dello SPID Professionale è agevolare la comunicazione tra professionisti, aziende ed entità statali o private. Tra i benefici chiave vi sono:

Lo SPID professionale è caratterizzato da efficienza e velocità, poiché permette di trasmettere dati ufficiali e dettagliati in maniera rapida. Inoltre, garantisce un alto livello di sicurezza: le entità che forniscono servizi online, in settori come l’e-commerce, la banca, l’assicurazione e l’ospitalità, utilizzano proprio SPID per garantire un accesso sicuro. Infine, offre un’ampia applicabilità: si estende oltre la Pubblica Amministrazione, includendo servizi essenziali offerti da enti privati.

Tipologie di SPID

Lo SPID si diversifica in diverse categorie in base all’utente e alle sue necessità:

  • SPID Personale (Tipo 1): destinato ai cittadini per la gestione dei rapporti con enti pubblici e privati.
  • SPID Aziendale (Tipo 2): riguarda l’identità giuridica e non è attualmente in uso.
  • SPID Professionale (Tipo 3 e 4):
    • Tipo 3: rivolto a Professionisti e Partite IVA, combinando dati personali con informazioni professionali.
    • Tipo 4: per aziende, associando sia i dati della persona fisica sia quelli della persona giuridica.

Queste categorie permettono a ogni professionista o azienda di scegliere lo SPID più adatto alle proprie necessità.

Tipologie di SPID professionale

Lo SPID Professionale si suddivide principalmente in:

  • SPID per professionisti (elDup PF): dedicato ai liberi professionisti che necessitano di accedere ai servizi della PA come individui.
  • SPID per aziende (elDup PG): associato a una persona fisica che rappresenta un’entità giuridica. Questo tipo di SPID contiene informazioni sia dell’individuo sia dell’organizzazione.

È fondamentale notare che solo il rappresentante legale o chi ha potere di rappresentanza può richiedere l’elDup PG per un’organizzazione.

Pertanto, lo SPID professionale per persone fisiche permette non solo l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione destinati esclusivamente agli utilizzatori professionali, ma anche l’accesso ai servizi personali.

Invece, lo SPID professionale per persone giuridiche è pensato specificatamente per le organizzazioni che desiderano che i propri collaboratori accedano ai servizi online utilizzando un’identità digitale dedicata al contesto lavorativo.

Chi sceglie di utilizzare lo SPID Professionale beneficia di un sistema di autenticazione univoca e sicura. Le informazioni presenti si riferiscono esclusivamente alla persona fisica, accentuandone il carattere professionale. Non è necessario fornire dettagli sull’entità giuridica, il che significa che non sono necessari documenti come la visura camerale, rendendo l’intero processo di attivazione più agile e rapido.

Leggi anche: SPID minorenni: come richiederlo e requisiti richiesti

Costi e modalità di attivazione

Prima di attivare lo SPID Professionale, è fondamentale considerare alcuni aspetti:

  • Costi associati: a seconda dell’ente gestore SPID scelto, potrebbero esserci costi variabili associati all’acquisto dello SPID Professionale.
  • Modalità di identificazione: ogni gestore può avere modalità differenti per l’identificazione dell’utente.

In base alle direttive dell’AgID, i gestori sono tenuti a seguire precise regole durante il rilascio dello SPID Professionale, garantendo la corretta verifica dell’identità.

Come richiedere lo SPID professionale

Diversi gestori di Identità Digitale sono accreditati per fornire l’identità SPID Professionale. Tra questi troviamo Aruba, Infocert, Lepida, Namirial, Poste Italiane, Register e TeamSystem. Tuttavia, solo alcuni di essi offrono l’attivazione dello SPID per entità giuridiche, come Lepida, Register e TeamSystem.

Se si è una persona fisica o una ditta interessata allo SPID Professionale, si dovrebbe seguire una procedura simile a quella per l’identità digitale personale. Ciò comporta rivolgersi a un Identity Provider riconosciuto dall’AgID e presentare la richiesta.

Gli strumenti necessari includono:

  • Codice Fiscale o Tessera Sanitaria.
  • Carta d’Identità, utilizzabile anche per video-riconoscimenti.
  • In alcune circostanze, altri documenti come Firma Digitale, Tessera Sanitaria o Carta d’Identità Elettronica.
  • Dispositivo mobile o indirizzo email per ricevere codici di verifica.

Visto il rischio potenziale di richieste da parte di utenti non autorizzati, è prevista una “doppia chiave” di controllo. Questo si traduce nella presenza di due figure distinte:

Utente di Governo: questo ruolo si occupa di indicare i potenziali candidati all’identità digitale. Tuttavia, non ha l’autorità di autorizzare il rilascio dell’identità.

Utente di Gestione: questa figura ha l’autorità di richiedere il rilascio dell’identità digitale ai candidati proposti dall’Utente di Governo.

Processo di verifica dell’identità per lo SPID professionale

L’AgID stabilisce linee guida specifiche per assicurare la correttezza e la sicurezza nella creazione di un’identità digitale SPID professionale. Queste sono le fasi cruciali:

  • Conferma dell’identità personale: questo step prevede l’analisi dell’identità reale della persona fisica che fa richiesta. Il processo di verifica segue le regole previste dalla normativa esistente sulla creazione di un’identità SPID per persone fisiche.
  • Verifica del Titolo di Richiesta: qui, si assicura che chi fa richiesta abbia l’autorità di ottenere un’identità SPID a nome di una persona giuridica. L’IdP, ovvero il gestore dell’identità digitale SPID, si occuperà di questo controllo, seguendo modalità approvate precedentemente da AgID.

Requisiti del Gestore dell’Identità Digitale SPID

Il gestore ha un ruolo di fondamentale importanza nel processo di verifica. Deve assicurare:

  • Conformità con il RGPD.
  • Trattamento corretto dei dati basato su contratti o altri strumenti legali.
  • Adesione ai vincoli derivanti da accordi con altre organizzazioni.
  • Conoscenza delle penalità legate al furto d’identità.
  • Garanzia che le credenziali fornite siano utilizzate correttamente.
  • Tracciabilità delle operazioni.
  • Impossibilità di avere credenziali doppie.
  • Servizio online per gestire le proprie credenziali.
  • Assicurazione che ogni operatore utilizza solo le proprie credenziali.
  • Revoca immediata delle credenziali in caso di problemi.
  • Emissione di comunicazioni mensili sulle attività svolte.