Il Bonus Trasporti 2023 è una misura introdotta in Italia per incentivare l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico e sostenere chi ha un reddito inferiore a una certa soglia. La misura ha avuto molto successo, tant’è che nei primi due Click Day le richieste sono state così numerose, che i fondi si sono esauriti in pochissimo tempo. Abbiamo parlato dei primi due Click Day, perché questi ultimi non sono finiti qua: ce ne sarà un terzo e sarà a novembre e, molto probabilmente, riscuoterà il medesimo successo.

Bonus trasporti 2023: i dettagli dell’ultimo click day

Il 1° ottobre, è stata aperta la piattaforma per richiedere il bonus. Questo giorno, noto per l’appunto come Click Day, ha visto un’affluenza massiva, con tutti i fondi esauriti in sole nove ore. Dalle 8:00 alle 16:51, gli utenti hanno richiesto bonus per un totale di 12,2 milioni di euro. Questo importo comprendeva sia fondi non utilizzati dal mese precedente sia nuovi fondi messi a disposizione dal recente Decreto n. 131 del 29 settembre 2023.

Bonus trasporti 2023: a che serve e beneficiari

Introdotta inizialmente dal decreto Carburanti e poi convertito nella Legge n. 23 del 10 marzo 2023, la misura mira a supportare chi desidera acquistare abbonamenti per mezzi di trasporto pubblici. La priorità è data a coloro con un reddito non superiore a 20.000 euro nel 2022. Nonostante queste restrizioni, la risposta è stata travolgente, con la domanda che supera spesso l’offerta.

Gli utenti possono richiedere il bonus per se stessi o per un minore a loro carico. L’accesso alla piattaforma richiede l’utilizzo dello SPID o della Carta d’Identità Elettronica (CIE). Sebbene non sia richiesto un ISEE, gli utenti devono autocertificare di essere al di sotto della soglia di reddito indicata.

Il Bonus Trasporti ha visto una notevole popolarità tra i giovani: oltre il 57% dei beneficiari ha meno di 30 anni. Il sistema ha dovuto gestire un afflusso massivo, con punte di oltre 857.000 utenti che hanno effettuato l’accesso in contemporanea.

Modalità di accesso e richiesta

La piattaforma è strutturata per garantire un processo fluido. Ogni utente può presentare una sola richiesta per accesso. In caso di ulteriori buoni da richiedere, bisogna accedere nuovamente. Al momento della domanda, è fondamentale indicare l’ente di trasporto scelto.

Bonus trasporti 2023: nuovo click day il 1° novembre

Questo non è il primo incentivo del genere. Inizialmente introdotto dal decreto Aiuti del 2022, il bonus ha avuto una dotazione iniziale di 79 milioni, successivamente incrementata e poi ridotta per finanziare altre misure. L’attuale iterazione del bonus proviene dal governo Meloni, che ha rivisto alcune delle regole, inclusa una soglia di reddito più bassa rispetto agli anni precedenti. Dal mese di agosto, si era registrato un esaurimento quasi totale delle risorse destinate all’agevolazione di 60 euro mensili. Questa esigenza ha spinto il Ministero a organizzare ben due click day nei mesi di settembre e ottobre, con lo scopo di permettere ai cittadini di accedere ai fondi rimanenti. Tuttavia, la grande richiesta ha visto esaurirsi i fondi in pochissime ore in entrambe le occasioni.

Se si ha perso l’opportunità di ottenere il bonus trasporti nel 2023 a causa dell’esaurimento anticipato dei fondi, bisogna segnare sul calendario la data del 1° novembre. A partire dalle ore 8:00 di quel giorno, che sarà un mercoledì ma giorno festivo (Ognissanti), si potrà richiedere di nuovo il bonus grazie ai fondi residui provenienti da agevolazioni non utilizzate nel mese precedente.

Il Decreto Energia 2023 ha riservato ulteriori 12 milioni di euro per questa iniziativa, mostrando l’importanza della misura.

Come partecipare al nuovo click day

Il funzionamento del click day è semplice: chi riesce a presentare domanda per primo nelle date stabilite, potrà beneficiare dei fondi “non spesi” dei mesi precedenti. Questo meccanismo è stato impiegato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per distribuire efficacemente le risorse.

Per partecipare bisogna:

  • Accedere alla piattaforma ufficiale.
  • Attendere in coda per accedere con le credenziali SPID o CIE.
  • Compilare tutti i campi richiesti, seguendo le istruzioni fornite.

Occorre ricordare che il bonus sarà assegnato a chi effettua la domanda per primo, quindi la velocità è essenziale.

Infine, uno sguardo ai dati rivela che Trenitalia Spa è in cima alla lista delle imprese di trasporto per le quali è stato richiesto il bonus, con un totale di 417.554 voucher. Questo evidenzia l’enorme popolarità dei servizi ferroviari nazionali tra i cittadini italiani.