Nuova apertura in calo per la Borsa di Milano. A Piazza Affari si registra infatti un -0,42% del Ftse Mib, a 27.733,44 punti. Colpa dei tassi di interesse statunitensi che alcuni funzionari della Federal Reserve temono rimarranno alti nel lungo periodo.
Apertura in calo per la Borsa di Milano in attesa di buone notizie dalla Federal Reserve
Resto disposta a sostenere l’aumento del tasso della Fed in una riunione futura – ha detto la governatrice della banca centrale degli Stati Uniti, Michelle Bowman – se i dati in arrivo indicheranno che i progressi sull’inflazione sono in fase di stallo o sono troppo lenti per riportare l’inflazione al 2% in modo tempestivo.
Incidono tuttavia anche il dollaro forte e i rendimenti dei Treasury americani.
Quanto ai titoli,
- -0,85% per Mps
- -0,47% Tim
- -0,44% Mediobanca
- -0,37% Generali
- -0,25% Mediolanum
- -0,08% Intesa.
Non ridono i finanziari, ma nemmeno gli industriali:
- -0,67% Pirelli
- -0,64% Prysmian
- -0,43% Stellantis.
Male, ancora, gli energetici:
- -1,25% Enel
- -1,09% Eni.
In lieve rialzo lo spread tra Btp e Bund, ora a 189,5 punti. Ieri aveva chiuso a 188,5 punti. Stabile al 4,796% resta il Il rendimento del decennale.
Milano si allinea alle altre piazze europee, male Parigi
Per le valute:
Un euro=1,0462 dollari (flessione dello 0,11%)
Un euro= 156,85 yen giapponesi
Un dollaro=149,88 yen.
Milano si allinea alle altre borse europee, anche loro col segno meno in avvio delle contrattazioni:
- -0,19% Londra
- -0,56% Francoforte
- -0,95% Parigi.
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