Anche oggi, 3 ottobre 2023, e a dieci anni dalla strage dei 368 migranti che morirono nel naufragio a largo di Lampedusa, sull’isola sono sbarcate 40 persone. Sono cittadini bengalesi, egiziani, pakistani, siriani e sudanesi partiti dal porto di Zwara, in Libia, e hanno pagato 4.000 dollari per la traversata. Contando anche le persone arrivate ieri, nell’oramai noto hotspot sull’isola sono ora 196 gli ospiti.
Oggi, 3 ottobre, si ricordano i 368 migranti morti nel 2013 cercando di raggiungere Lampedusa
Negli ultimi dieci anni, si sono riportate tantissime notizie come questa. E negli ultimi dieci anni si sono sentite tantissime “soluzioni”. Tutti lì a dare la ricetta giusta. Poi, per fortuna, a tratti torna il silenzio, il raccoglimento, ed è in quei momenti che ci si ferma a ricordare. Come appunto accade oggi, in occasione del decimo anniversario del drammatico naufragio di Lampedusa: 368 vite spezzate. Per ricordarle e ricordare tutte le vittime del mare sono previsti eventi sull’isola, ma non solo lì. “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione” è il titolo che è stato dato all’evento.
Il naufragio del 3 ottobre 2013 avvenne alle 3.15, davanti all’Isola dei Conigli. A quell’ora, i migranti eritrei e somali a bordo di un barcone in difficoltà misero fuoco a una coperta per segnalare la propria presenza. In un attimo, l’imbarcazione si trovò avvolta nelle fiamme. Morirono appunti in 368, tra cui 83 donne e 9 minori; 155 i superstiti.
Manifestazione questa mattina sull’isola, seduta solenne del Parlamento europeo a mezzogiorno, installazione sconvolgente a Milano
Per quanto riguarda le celebrazioni a Lampedusa, che vedranno tra l’altro la partecipazione di tanti studenti, il comitato 3 ottobre deporrà alle 10.30 una corona di fiori in mare. Tra le altre iniziative in corso da ieri, ha destato scalpore l’installazione artistica in Darsena, a Milano, a cura del Municipio 6 del capoluogo lombardo: una barca rovesciata, braccia di persone che chiedono aiuto e che affiorano dall’acqua, intorno crisantemi.
A Strasburgo, come riporta questo tweet dell’eurodeputato Pietro Bartolo, dal 1992 al 2019 responsabile medico per gli sbarchi di migranti a Lampedusa, si terrà a mezzogiorno una seduta solenne del Parlamento europeo.
Oggi alle ore 12, durante una seduta solenne dell’emiciclo, su mia richiesta, ricorderemo anche a #Strasburgo il naufragio di dieci anni fa a #Lampedusa in cui morirono 368 persone.
— Pietro Bartolo (@bartolopietro1) October 3, 2023
Abbiamo il dovere di cambiare le regole sulla migrazione per evitare altre stragi. pic.twitter.com/WXNPdf9Ypo
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