Una rottura tra la Tunisia e la Comunità Europea. E’ duro più che mai il presidente tunisino Kais Saied che stasera ha annunciato che il suo Paese si rifiuta di accettare i fondi stanziati dall’Unione europea a favore della Tunisia, che ha definito “carità” e il cui importo “irrisorio” sarebbe in contrasto con l’accordo concluso a luglio tra le due parti.

Il 22 settembre, la Commissione europea ha annunciato che avrebbe iniziato “rapidamente” a stanziare i fondi previsti dall’accordo con la Tunisia per ridurre il numero di migranti in arrivo da quel Paese.

Migranti il presidente tunisino Saied: “Compassione irrispettosa”

La Commissione ha precisato che dei 105 milioni di euro di aiuti previsti dall’accordo per la lotta all’immigrazione clandestina, circa 42 milioni di euro saranno “rapidamente assegnati“. Altri 24,7 milioni di euro sono già stati stanziati per i programmi in corso.

La Tunisia, fa sapere la nota della presidenza, che accetta la cooperazione, non accetta nulla che assomigli alla carità o al favore, perché il nostro Paese e il nostro popolo non vogliono compassione e non la accettano quando è irrispettosa”, afferma Saied, secondo un comunicato stampa della Presidenza. “Di conseguenza, la Tunisia rifiuta quanto annunciato nei giorni scorsi dall’Ue