La ong Sea Watch denuncia l’avvistamento di due gommoni alla deriva nel Mediterraneo, accusando le autorità di Malta di non aver prestato soccorso, limitandosi a fornire salvagenti.
Due gommoni alla deriva nel Mediterraneo da due giorni, Sea Watch accusa Malta: “Ostacolato il soccorso delle navi mercantili vicine”
Non è la prima volta e, purtroppo, non sarà certo l’ultima, ma l’ennesimo avvistamento di imbarcazioni alla deriva e in condizioni di potenziale pericolo presenta dei contorni più inquietanti del solito.
A raccontarlo è l’organizzazione no profit tedesca Sea Watch, il cui velivolo Seabird ha avvistato, già dalla giornata di ieri, due gommoni con a bordo dei migranti. In particolare, a preoccupare la ong è il comportamento tenuto dalle autorità maltesi, che avrebbero ostacolato qualsiasi forma di soccorso, oltre a non aver fornito il soccorso necessario e obbligatorio, in casi analoghi.
Sea Watch afferma, infatti, che Malta avrebbe addirittura contattato le navi mercantili che erano intenzionate a soccorrere le due imbarcazioni, dicendogli di “non accettare alcun consiglio da Seabird“.
Ieri #Seabird ha avvistato 2 imbarcazioni in pericolo che sono presumibilmente ancora in mare.
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) October 2, 2023
Le vicine navi mercantili, intenzionate a soccorrerle, sono state ostacolate dal Centro di coordinamento di Malta che ha comunicato di "non accettare alcun consiglio da Seabird". 1/3 pic.twitter.com/CmyfTBRx2Q
“Chiediamo che i naufraghi vengano soccorsi al più presto”
La ong sottolinea di aver avvistato oggi solo uno dei due gommoni, con i naufraghi a bordo che “indossavano giubbotti di salvataggio“, e sostiene, dunque, che le autorità maltesi abbiano fornito loro giubbotti e carburante, senza prestare i dovuti soccorsi.
“Non è accettabile che un’imbarcazione in pericolo rimanga in mare per giorni senza che gli Stati, come previsto dalla Convenzione d’Amburgo, cooperino per garantirne il tempestivo soccorso. Chiediamo che i naufraghi vengano soccorsi al più presto. È già troppo tardi”.
Non è la prima volta che Sea Watch si trova a fare i conti con il contesto senza regole e quasi da ‘Far West’ delle rotte migratorie nel Mediterraneo. Pochi giorni fa, infatti, la sua nave Aurora aveva puntato il dito contro “l’atteggiamento ostile” tenuto dalla Guardia Costiera libica, durante il salvataggio di 40 migranti compiuto dai suoi volontari.
Il comportamento di Malta segnalato dalla ong sembra, oggi, testimoniare un’ostilità sempre più diffusa nei confronti delle organizzazioni non governative che operano nel Mediterraneo. Ostilità che è anche alla base dello ‘scontro’ tra Italia e Germania degli ultimi giorni, proprio in merito ai finanziamenti tedeschi a tali organizzazioni.