Continua a destare preoccupazione il tema sulla costruzione della pista di bob in vista delle prossime Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, con Andrea Abodi e Giovanni Malagò che hanno alzato i toni. Il nocciolo della questione riguarda la mancanza di risposte dagli addetti alla realizzazione della struttura, il cui costo è stimato intorno agli 80 milioni, ragion per cui c’è stato tanto dibattito senza soluzioni.
Dopo un periodo di silenzi è intervenuto il ministro dello Sport Andrea Abodi rivelando che il tavolo è ancora aperto e soprattuto che a breve verranno prese necessariamente delle decisioni in merito:
Abbiamo ancora 48 ore per decidere acquisendo tutte le informazioni e i dati necessari, anche se poi le decisioni tecniche verranno prese dall’associazione olimpica deputata a darlo, la Simico. Noi possiamo solo fare valutazioni politiche. Il nostro compito come Paese è ovviamente rispettare l’impegno con il Cio e così faremo.
Quanto poi al tema della pista di bob nello specifico:
Anche relativamente alla pista di bob troveremo una soluzione idonea. Tra le opzioni in campo, è vero, ci sono anche ipotesi estere, valuteremo con lucidità e freddezza tenendo conto ovviamente di tutte le disponibilità che sono state presentate fino ad oggi
Olimpiadi Milano-Cortina 2026, la versione di Malagò sulla pista da bob
All’intervento di Abodi nel corso del Festival delle Regioni a Torino ha fatto eco quello di Giovanni Malagò che si è mostrato totalmente allineato con il ministro dello Sport. Anche per il presidente del Coni la necessità di avere una risposta in tempi brevi non si discute:
Noi non costruiamo le opere, aspettiamo con grandissima urgenza una risposta, al massimo nel giro di pochi giorni, da parte di chi ha oneri o onori di occuparsi della realizzazione della venue. Abbiamo vinto la gara presentando una candidatura con un dossier per il bob, lo skeleton e lo slittino a Cortina
Poi, l’apertura sulla possibilità di muoversi all’estero dopo le voci su uno stabilimento a Innsbruck:
Stiamo valutando qualsiasi altra alternativa, perché il nostro mestiere è capire la soluzione migliore. In testa forse un’alternativa la ho ma siamo ancora fiduciosi che nel giro di qualche giorno gli impegni presi verranno rispettati