Grave incendio oggi in Egitto, nella città di Ismailia: la locale stazione della polizia è stata distrutta dalle fiamme e al momento risultano 38 feriti. Ancora ignote le cause dell’incendio, con i soccorritori attivi sul posto per curare le persone intossicate dal fumo e per spegnere le fiamme.

Cos’è successo oggi 2 ottobre alla stazione di polizia di Ismailia e quali sono le cause dell’incendio

I media egiziani al momento non hanno ancora commentato l’accaduto, mantenendo uno stretto riserbo sull’incendio. Da fonti governative si sa che è stata aperta un’indagine per capire la dinamica dei fatti e se l’incendio sia doloso o meno. Anche il numero dei feriti non è certo, con alcuni che ne segnalano 38 ed altri che arrivano a contarne addirittura 100.

Il generale Mahmoud Tawfiq, ministro degli Interni egiziano, sta seguendo gli sforzi delle operazioni antincendio e sta esaminando lo stato di chi si trovava nella struttura quand’è scoppiato l’incendio. Gli ospedali della zona si sono attrezzati per ricevere i feriti e per aiutare nelle operazioni di soccorso, con la maggior parte delle persone intossicate dal fumo e con ustioni.

L’incendio ha bruciato rapidamente l’edificio, distruggendo la stazione di polizia. Molti edifici in Egitto sono fatiscenti o costruiti con materiali scadenti e ciò potrebbe essere una delle cause che ha facilitato lo sviluppo delle fiamme. Si presume, infine, che la maggior parte dei feriti (di cui 24 con sintomi da asfissia e due con ustioni) sono militari che lavoravano nell’edificio.