Giornata di riposo per gli azzurri a Rio de Janeiro che dopo aver battuto Repubblica Ceca e Qatar continuano la rincorsa al pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.
Le prime gare hanno mostrato equilibrio tra le compagini, dovuto principalmente sia dal livello tecnico che la stanchezza accumulata dalle squadre in una stagione davvero lunga. Le nazionali sembrano tutte molto stanche, con partite con molti errori.
Rush finale per gli azzurri contro Iran, Cuba e Brasile, ma domani c’è l’Ucraina alle 22 e il 4 ottobre la Germania alle 18.30.
Traccia un primo bilancio del preolimpico Fabio Balaso.
L’inizio del nostro percorso è da considerarsi sicuramente positivo, date le due vittorie e i sei punti conquistati; ci sono stati sì dei momenti di difficoltà, ma siamo stati bravi a uscirne ottenendo quello che volevamo e cioè la vittoria. Ora sarà importante darà continuità a questo percorso cercando di proseguire su questa strada. Devo essere sincero, c’è un po’ di stanchezza ma abbiamo ben chiaro l’obiettivo finale che è davvero troppo importante
Balaso: “La stagione internazionale è stata molto lunga”
Il libero azzurro ha poi proseguito.
L’estate, la stagione internazionale è stata molto lunga, anche noi come tutti siamo stati impegnati in molte partite, ma ripeto la qualificazione ai Giochi è un obiettivo troppo importante quindi non dobbiamo fare altro che dare il massimo e mantenere alto il livello di concentrazione così come il livello del nostro gioco
Balaso ha poi parlato della situazione del Pool A, oltre che analizzato le prossime due avversarie.
I risultati e l’andamento delle partite stanno confermando ciò che era stato evidenziato alla vigilia e cioè che non sarà facile, dato che tutti stanno vendendo cara la pelle. Ogni partita sarà a sé e dovrà essere affrontata come una gara secca, come se fosse una finale, quindi sarà importante concentrarsi su ogni singolo match, senza pensare a quello che ci sarà dopo. Ucraina e Germania sono due squadre toste, molto fisiche, il livello progressivamente si alzerà, quindi dovremo cercare di metterle in difficoltà con il servizio per far sì che la palla si stacchi da rete favorendo la nostra fase muro-difesa. Noi dovremo comunque migliorare nella fluidità di gioco e nella continuità della prestazione perché in questa fase iniziale abbiamo commesso un po’ troppi errori che ci hanno a volte condizionato, dobbiamo fare meglio proprio le cose più semplici