L’entrata in vigore del nuovo codice della strada 2023 avverrà con la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, prevista entro il mese di ottobre.

Quando entra in vigore il nuovo Codice della strada?

L’effettiva applicazione del nuovo codice stradale è pianificata per il mese di ottobre o comunque prima della conclusione del 2023, seguendo l’esame delle modifiche ratificate dal Consiglio dei Ministri durante le sessioni parlamentari.

Cosa cambia? Le nuove regole

Il Decreto Legge, presto soggetto a conversione in legge, prevede l’introduzione di significative innovazioni, sia riguardo alle sanzioni per la guida in stato di ebbrezza che all’uso del telefono cellulare durante la guida.

Ma le novità non si fermano qui. La recente normativa prevede anche nuove disposizioni per la sospensione della patente e aggiornamenti relativi ai dispositivi anti-abbandono.

Il Nuovo Codice della Strada del 2023, proposto e fortemente sostenuto dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e già approvato dal governo, sostituirà il decreto legislativo vigente del 30 aprile 1992, numero 285.

La revisione del codice apporterà importanti cambiamenti soprattutto in questi settori:

  1. Neopatentati: Il nuovo decreto introdurrà restrizioni aggiuntive per i neopatentati, aumentando il periodo di limitazione sulla guida di veicoli più potenti da uno a tre anni dalla consegna della patente di categoria B.
  2. Sanzioni per guida in stato di ebbrezza: Saranno introdotte sanzioni più severe per coloro che guidano con un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 1,5 grammi per litro, incluso il divieto assoluto di consumo di alcol durante la guida. Inoltre, il nuovo codice consentirà al Prefetto di richiedere una revisione medica della patente per i condannati.
  3. Controlli per guida in stato di ebbrezza: Gli organi di polizia potranno effettuare prelievi di liquido salivare per verificare l’uso di stupefacenti in caso di sospetto, senza attendere esiti di esami di secondo livello.
  4. Ritiro e sospensione della patente: La nuova normativa prevede la sospensione della patente quando il punteggio attribuito è inferiore a venti punti. Inoltre, si stabilisce una sospensione automatica di 30 giorni per chi è coinvolto in incidenti stradali, mentre la revoca è prevista per chi compie reati come la fuga dopo un incidente.
  5. Dispositivi anti-abbandono: Il decreto legge rafforza le regole sui dispositivi anti-abbandono per i bambini sotto i 3 anni.
  6. Micromobilità: Il nuovo codice introdurrà regole più rigide per veicoli leggeri come scooter, skateboard, monopattini elettrici e biciclette, tra cui l’obbligo di targa e assicurazione per i monopattini, l’uso del casco e restrizioni sulla circolazione nelle aree extraurbane.
  7. Autovelox: Vengono introdotte disposizioni per garantire la corretta segnalazione degli autovelox, compresa la distanza minima tra i cartelli di velocità massima e i dispositivi di rilevamento.
  8. Guida con cellulare: Le sanzioni per l’uso del cellulare durante la guida saranno triplicate, con la possibilità di sospensione della patente per chiunque guidi mentre usa il cellulare in modo pericoloso.