Le scarpe usate sono più economiche di quelle nuove e molti scelgono di acquistarle, anche per i propri figli che crescono così in fretta.

Ci sono, però, alcuni rischi per la salute e per i piedi da tenere presenti. Li esaminiamo nel dettaglio nell’articolo.

Gli acquisti di seconda mano aumentano sempre più

In Italia sempre più persone acquistano vestiti di seconda mano, come mostrano diverse statistiche. Questo grazie anche all’espansione di alcune app adibite proprio a questo: a vendere ed acquistare abiti, scarpe e accessori di seconda mano.

Ciò permette un risparmio notevole, soprattutto quando si acquistano vestiti e scarpe per bambini, che crescono in fretta.

Secondo l’osservatorio Second Hand Economy, sono 23 milioni gli Italiani che nel 2020 hanno comprato o venduto oggetti usati.

Le scarpe, però, sono molto più controverse come beni di seconda mano rispetto all’abbigliamento e agli accessori. La maggior parte dei mercatini delle pulci, dei negozi di seconda mano e di molti negozi online di seconda mano hanno scarpe nel loro assortimento.

Tantissimi acquirenti non vedono alcun problema anche nell’acquistare scarpe usate. Altri, però, trovano poco igienico l’idea di indossare le scarpe degli altri e temono conseguenze negative.

Queste preoccupazioni, purtroppo, non sono infondate.

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Quali sono i rischi dell’acquistare scarpe usate?

Il piede dell’atleta è una delle malattie della pelle più comuni e con le scarpe usate esiste sicuramente il rischio di contagio.

Le spore fungine, infatti, potrebbero sopravvivere su oggetti, superfici e tessuti per settimane o mesi; anche il lavaggio dei tessuti a una temperatura inferiore a 60 gradi ha un tasso di sopravvivenza del 10-15%.

Inoltre tantissime scarpe non possono essere lavate in lavatrice, soprattutto a temperature così elevate. L’unica soluzione, non sempre efficace, è acquistare dei disinfettanti specifici disponibili nei negozi di scarpe.

Un altro problema non indifferente è acquistare delle scarpe con il plantare deformato.

Non tutti i piedi sono uguali. La struttura anatomica e il modello dell’andatura differiscono da persona a persona, entrambi influenzano la suola interna ed esterna nonché il materiale della tomaia della scarpa. Quanto più spesso le scarpe vengono indossate, tanto più si adattano alla forma del piede.

Se qualcun altro indossa la scarpa, ciò può avere delle conseguenze. Le scarpe usate possono sicuramente causare cambiamenti o deformazioni alle articolazioni o alle dita dei piedi del nuovo proprietario.

Dal punto di vista podologico, l’acquisto di scarpe usate non è consigliabile. Dovresti scegliere quelle semi nuove, usate pochissimo. Dovresti anche ispezionare attentamente la soletta: se sono visibili forti scolorimenti e segni, è consigliabile sostituire almeno la soletta.

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Ha senso acquistare scarpe usate per i bambini?

I neonati e i bambini perdono facilmente le scarpe e crescono in fretta. Per questo comprare scarpe usate può farti risparmiare un sacco di soldi.

Devi pensare ad un aspetto, però: i piedi dei bambini sono ancora in fase di sviluppo e l’acquisto di scarpe usate è considerato particolarmente controverso.

Innanzitutto la cosa ideale è lasciare i bambini senza scarpe il più possibile. Se i piedi dei bambini venissero messi nelle scarpe troppo presto e costantemente, i muscoli, i tendini e i legamenti del piede si indebolirebbero e potrebbero svilupparsi disallineamenti.

Questo effetto peggiora con le scarpe usate. Poiché i piedi dei bambini crescono molto velocemente, al momento dell’acquisto le scarpe dovrebbero offrire circa 1 – 1,5 centimetri di spazio dalla punta; non sono consigliati plantari preformati.

Se decidi comunque di acquistare scarpe usate, trova delle scarpe semi nuove, per sicurezza sostituisci la soletta e, se necessario, fai riparare la suola.