Dopo più di 150 giorni di digiuno, è tornato Mario Balotelli: contro l‘Alanyaspor gli è bastata mezz’ora per segnare con un colpo di testa la prima rete con la maglia dell’Adana Demirspor. Nella seconda frazione di gioco invece sono sufficienti due minuti per vederlo nel tabellino dei marcatori: al 47′ arriva il secondo gol. L’assist è di grosso calibro tecnico e Balotelli non sbaglia davanti al portiere. Al 71′ e all’87’ Belhanda e Aydogan firmano definitivamente la vittoria per il club turco. La doppietta è un ottimo segnale per Super Mario, da poco tornato in Turchia dopo un anno complicato al Sion, in Svizzera. Nell’annata 2021-22, all’Adana Demirspor aveva segnato 19 gol.

Balotelli, il trascorso con l’Adama

La vittoria nell’ultimo turno porta l’Adana Demirspor al terzo posto in classifica, a 14 punti. In testa il Fenerbahce di Edin Dzeko a 21 punti, seguito dal Galatasaray di Mauro Icardi a 19. Un buon segnale per un ambiente in cui l’ex attaccante della nazionale si era trovato a suo agio. La prima esperienza con il club allenato da Patrick Kluivert era andata piuttosto bene: il bomber, infatti, era riuscito a mettere a segno 18 gol in 31 presenze. L’annuncio ufficiale è arrivato direttamente dal profilo X (ex Twitter) dell’Adana Demirspor: “Il nostro club ha raggiunto un accordo con Mario Balotelli per 1 stagione +1 stagione (opzione)”.

Super Mario cercherà di rilanciarsi dopo le ultime stagioni non molto positive. Per il centravanti, autore di 199 gol in 472 partite giocate, sarà l’ennesima tappa della sua lunga carriera. Balotelli ha vestito le maglie di alcuni tra i club più prestigiosi al mondo. Dopo aver esordito con l’Inter, il classe 1990 è stato protagonista con Manchester City, Milan, Liverpool, Nizza e Marsiglia. Tra le esperienze in Italia figurano anche quelle con il Brescia e con il Monza.

L’ex giocatore di Inter e Manchester City ha firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo. Per lui si tratta di un ritorno visto che, durante la stagione 2021/2022, aveva già giocato con la squadra della Turchia meridionale. I suoi gol con il club ai tempi allenato da Montella furono decisivi per un suo breve ritorno in nazionale nel 2022 per uno stage prima delle qualificazioni ai mondiali in Qatar. Mancini poi successivamente preferì Joao Pedro all’ex Milan e Inter, entrando nei minuti finali della triste gara contro la Macedonia del Nord.