Ecco chi è Albert Gudmundsson, il giovane ed intraprendente calciatore che arriva dall’Islanda e che dai paesi bassi ha deciso di mettere in gioco la sua carriera sui campi d’Italia.
Protagonista assoluto nel Genoa in cadetteria e anche in queste prime sette giornate di campionato sta facendo parlare di sè.
Tanto da scoprire su di lui, dalla sua vita familiare a quella sportiva partendo dalle sue radici fino ad arrivare alle caratteristiche tecniche che lo contraddistinguono e lo rendono un giocatore molto interessante agli occhi dei più.
Andiamo dunque a conoscere un talento che sta emergendo e si sta facendo valere e non poco con la maglietta rossoblu del grifone.
Chi è Albert Gudmundsson
Chi è Albert Gudmundsson? Classe 1997, nato a Reykjavík in Islanda è un calciatore che ha nel dna il pallone. Proveniente da una famiglia che ha vissuto sempre di calcio, attraverso vari passaggi della sua carriera dal gennaio 2022 è in forza al Genoa.
Una famiglia nel pallone: mamma, papà, nonno e bisnonno calciatori professionistici
Buon sangue non mente, Albert proviene da una famiglia che vive il gioco del calcio da sempre, la mamma, Kristbjörg Helga Ingadóttir è stata una giocatrice professionista, ha vestito la maglia del Fylkir dal 2004 al 2017, club con il quale ha militato nella Women Iceland League, massimo campionato di calcio femminile islandese.
Ha altrsì vestito la maglia della nazionale femminile islandese. Anche il papà Guomundur Benediktsson ha giocato e vestito la maglia della nazionale islandese, ora fa l’opinionista Tv.
Il nonno materno, Ingi Björn Albertsson nacque in Europa a Nizza ed ebbe anche lui una carriera da professionista in patria dal 1969 al 1990 riuscendo a vestire la maglia della nazionale per 15 volte. Terminato di calcare i campi da calcio con i piedi infilati nelle scarpette, ha iniziato ad allenare.
Il bisnonno dal quale i suoi genitori hanno ripreso il suo nome, prima di tutti ha avuto una carriera più importante se andiamo a guardare tutta la sua carriera. Ranges in Scozia, Arsenal in Inghilterra, Nancy in Francia e Milan in Italia alcune delle sue tappe calcistiche.
Carriera
Fa la trafila nelle giovanili di alcune squadre della sua città ma già all’età di 15 anni viene buttato nella mischia tra i grandi e debutta in Coppa di Lega con la maglia bianconera del KR Reykjavík. Dopo quell’esordio ovvero nel 2013 si trasferisce in Olanda e si accasa all’Heerenveen dove viene integrato nelle squadre dell’Under 19 prima e dell’Under 21 poi.
Due anni dopo lo acquista il Psv che lo ingaggia per la seconda squadra trascorso il biennio scala le posizioni e nel 2015 viene aggregato alla prima squadra. Il tempo di giocare una dozzina di partite e fare esperienza che va all’Az Alkmaar.
Con il club olandese colleziona un centinaio di presenze e metterà a segno 24 gol in tre anni. A Gennaio del 2022 è il Genoa ad accaparrarsi il suo cartellino.
Coi rossoblù vivrà il tragico epilogo sportivo della retrocessione in B, ma anche la cavalcata entusiasmante sotto la guida di Alberto Gilardino verso il ritorno alla massima serie.
In nazionale inizia a muovere i suoi primi passi con l’Under 17 arrivando ad indossare la maglia della rappresentativa Under 21 e infine quella della nazionale maggiore.
Caratteristiche tecniche
Albert è veloce tanto nella corsa quanto nella mente. La sua velocità di pensiero gli induce naturalmente ad eseguire qualsiasi gesto tecnico con una rapidità di esecuzione tale da sconvolgere gli avversari, soprattutto quando si diletta nei dribbling diventa micidiale e imprendibile.
Dotato di buona tecnica calcistica è in grado di esprimersi in egual modo sia se viene schierato da laterale sia se messo in campo dietro le due punte come trequartista. Grazie alle elevate capacità tecniche sa adattarsi anche da centrocampista puro.