A Milano è finita nel peggior modo possibile la festa scolastica del Liceo scientifico Leonardo, organizzata annualmente per dare avvio all’anno scolastico. Il Leofest 2023 ha però avuto maggiori problemi rispetto alle passate annate e tra i tanti ragazzi presenti, alcuni anche esterni al liceo, qualcuno ha utilizzato lo spray al peperoncino. È scoppiato il caos e parallelamente diverse risse con tentativi di furti.

Il Leonardo è uno tra i licei più noti nel capoluogo lombardo e la festa in pieno centro ha fatto sì che si unissero anche persone non iscritte a questo istituto scolastico. Agli oltre 2000 studenti presenti, perciò, si sommano coloro arrivati a party inoltrato, con ben altre intenzioni.

È poco dopo la mezzanotte, infatti, che sono iniziati i primi problemi con liti, minacce e aggressioni allo scopo di derubare i ragazzi, volendo impossessarsi principalmente dei telefoni cellulari. Tra i numerosi video presenti sui social si intravedono queste risse, terminate però fortunatamente senza nessun ferito ed evitando la chiamata ai soccorsi.

Milano, spray al peperoncino: non avvisate le Forze dell’Ordine

Trattandosi di una festa auto gestita, nessuno ha chiamato Polizia o Carabinieri sul posto. Quando lo spray al peperoncino è stato spruzzato, in molti si sono dileguati mentre altri hanno iniziato diverse risse, sia nel cortile dell’istituto che nelle vie adiacenti. Non è il primo caso che la festa di inizio anno di questo liceo sale sulle prime pagina di cronaca. Un fatto simile era avvenuto nel 2021, questa volta certificati dall’intervento dei mezzi di soccorso per numerosi ragazzi che avevano assunto troppo alcool.

Spray al peperoncino: non è il primo caso nelle scuole

È di pochi giorni fa la notizia dello spray al peperoncino spruzzato in una classe di Brescia. In questo caso il bilancio è stato più grave perché sono stati cinque gli intossicati, con due ragazzi trasportati al pronto soccorso della zona. Una dinamica simile è avvenuta in una scuola in provincia di Piacenza, con l’evacuazione dell’intero polo scolastico, 350 studenti in totale.

Uno strumento come lo spray al peperoncino, che potrebbe essere fondamentale in certe occasioni, talvolta si trasforma in una pericolosa arma se usato in ambienti chiusi o particolarmente affollati. Un caso simile era avvenuto anche nel centro di Arezzo, coinvolgendo sei persone alle cure mediche per problemi respiratori.