C’era una volta la festa degli Angeli Custodi, con tanto di riconoscimento liturgico, sebbene abbia avuto una storia un po’ travagliata, come si leggerà tra qualche riga. In realtà la festa esiste ancora e il “C’era una volta” ci occorre per dire da dove provenga la Festa dei Nonni che si celebra oggi, 2 ottobre. E per capire, soprattutto, quanto siano profonde le sue radici.

Oggi, 2 ottobre, si celebra la Festa dei Nonni che nasce da quella degli Angeli Custodi

In Italia è stata addirittura istituita per legge 18 anni fa, mentre in altre forme (qualcuno celebra esclusivamente la nonna) e date viene osservata in molte altre parti del mondo. Addirittura, negli Stati Uniti, lo fanno dal 1978. In Italia assume ogni anno maggiore importanza, considerando il calo demografico e il ruolo sempre più importante dei nonni per i bimbi del nostro Paese. Soprattutto per quanto concerne l’accudimento dei più piccoli.

Un ruolo che diventa quindi importantissimo e delicatissimo, in una fase dell’infanzia in cui è facilissimo viziare i bimbi. Rischio assai concreto in casa dei nonni…

Lunghissima la storia, che nasce addirittura nel quindicesimo secolo

Una festa dei Santi Angeli custodi nacque ufficialmente nel secondo decennio del quindicesimo secolo, a Valencia, e arrivò fino a noi grazie agli Asburgo. Mentre nel diciassettesimo, il papa Paolo V dispose indulgenze per chi facesse parte delle varie compagnie “dell’Angelo Custode” che presero piede.

Paolo V fu anche il pontefice che istituì nuovamente la celebrazione del 2 ottobre per gli angeli custodi, soppressa da Pio V quasi quarant’anni prima. Clemente X, nel 1670, andò però oltre, rendendo la ricorrenza obbligatoria per la Chiesa latina.