La Roma ritorna a sorridere e con il successo per due a zero contro il Frosinone vuole iniziare a riscalare la classifica. Ecco le parole dei protagonisti della gara.
Dopo essere stato messo in discussione, può ritornare a sorridere José Mourinho, l’allenatore della Roma si è sfogato in conferenza stampaIl tecnico a Dazn: “Nel primo tempo abbiamo concesso un paio di opportunità. Abbiamo avuto una buona compattezza di squadra e abbiamo avuto un buon lavoro difensivo dei due esterni. Per il resto, grandissimo sforzo, soprattutto da parte di Bove e Paredes. I ragazzi offensivi ci hanno dato una mano senza palla. Siamo stati squadra contro un ottimo Frosinone ben organizzato”.
Roma, la battuta di Mourinho su Lukaku
Il portoghese continua: “Sarei io l’unico responsabile nel caso Lukaku non dovesse segnare, menomale non sarò accusato di questo: Romelu segna sempre. Abbiamo avuto un inizio di stagione a livello numerico orribile, ma multifattoriale. Sono molto contento della vittoria di oggi per i ragazzi, per reagire alla sconfitta contro il Genoa serve una forza mentale. I nostri tifosi ci hanno sempre supportato, hanno fatto squadra anche loro”.
Il tecnico continua in conferenza stampa: “La mia risposta è di dare ai giocatori uno stato emotivo perfetto. Dopo la frustrazione, la pressione e le critiche non puoi entrare in campo solo con il cuore. Per vincere bisognava alzare tutti i livelli e devi stare bene dal punto di vista emozionale. N’Dicka? Veniva dalla Bundesliga, il calcio italiano è più tattico. Non è fortissimo nei duelli, ma gioca bene con la palla, era nervoso stasera. Anche Aouar ha bisogno di tempo. Il più pronto tatticamente è Renato, Lukaku a parte ovviamente”.
Le parole di Di Francesco
L’ex allenatore giallorosso Di Francesco ritorna all’olimpico da avversario non senza qualche rimpianto ai microfoni di Dazn: “Il Frosinone ha creato opportunità per andare in vantaggio, non siamo stati bravi a sfruttarle. Siamo calati un po’ quando abbiamo smesso di palleggiare a metà secondo tempo, potevamo fare meglio, ma i ragazzi hanno fatto un’ottima gara. Sono stati più bravi loro che hanno concretizzato le occasioni che hanno avuto.”
Il Frosinone ha preso gol dopo il cambio di modulo: “Ero obbligato a fare un cambio tattico perché non avevo altri difensori, noi siamo abituati a giocare a 4 più che a 3. Abbiamo creato diverse difficoltà con questo assetto, ma quando si crea e non si fa gol si parla di una partita diversa. C’è anche la maggiore qualità dall’altra parte, non dimentichiamo da dove arriva questa squadra, ci sono tanti ragazzi giovani. Sono orgoglioso della prestazione, guardiamo anche le manovre, la voglia di andare a prendere gli avversari, non mi ridurrei a guardare solo il gol preso.”