La star del cinema francese Gerard Depardieu interviene per la prima volta sulle accuse di stupro e molestie sessuali. L’attore ha deciso di rompere il silenzio raccontando la sua verità al quotidiano “Le Figaro”. Ecco cosa ha detto.

Gerard Depardieu sulle accuse di stupro: “Non sono uno violentatore”

L’attore francese Gerard Depardieu è incriminato per presunte molestie sessuali nei confronti dell’attrice Charlotte Arnould. Solo alcuni mesi fa, inoltre, altre tredici donne tra attrici, truccatrici e sceneggiatrici lo hanno accusato di atteggiamenti poco consoni sul set. Gli avvocati del divo hanno sempre rigettato ogni accusa e ora, a intervenire sulla questione è lo stesso Gerard Depardieu che ha voluto rompere il silenzio sulla questione con una lettera aperta al quotidiano francese “Le Figaro”. Fermamente convinto della sua innocenza, l’attore 74enne ha deciso di intervenire in prima persona per smentire ogni dichiarazione resa dalle presunte vittime di violenza. A tal fine, ha esordito dicendo:

Non posso più permettere quello che sento, che leggo su di me da qualche mese. Ma di fronte al tribunale mediatico mi resta soltanto la mia parola”.

Il divo francese nega di aver mai violentato una donna sul set nel corso della sua carriera e, per tale ragione, dopo essere rimasto in silenzio per diversi mesi ha voluto dire la sua sulle accuse che sono state mosse nei suoi confronti. Nel corso degli ultimi mesi, inoltre, alcuni degli spettacoli tenuti dall’attore sono stati più volte interrotti da attiviste femministe. Una situazione che, stando a quanto dichiarato, ferisce profondamente Depardieu. A riguardo ha affermato:

 “Credevo di potermene fregare ma no, non è così. Tutto questo mi colpisce. Peggio ancora, mi spegne. Oggi non posso più cantare canzoni di Barbara perché una donna che voleva cantarle con me mi accusa di stupro. Ora vi dico, finalmente, la mia verità”.

Poi l’attore ha continuato negando categoricamente ogni accusa:

“Mai, nel modo più assoluto, ho abusato di una donna”.

L’attore francese si difende dalle accuse di Charlotte Arnould

Il 16 dicembre 2020, Gerard Depardieu è stato incriminato per le accuse di stupro e violenza sessuale legate a una causa intentata dalla collega Charlotte Arnould due anni prima, nel 2018. Nel 2019 il caso era stato archiviato per mancanza di prove ma, nel 2020 è stato riaperto.

La Arnauld, l’unica ad aver mosso azioni legali nei confronti dell’attore, aveva dichiarato che Depardieu l’ha stuprata due volte, il 7 e il 13 agosto 2018. Da allora, l’attrice ha dichiarato che la sua vita è diventata “un inferno”. Secondo la Arnauld, tutti sul set sapevano che Gerard Depardieu si comportasse in questo modo durante le riprese e nessuno ne è rimasto sorpreso. Per l’attrice, infatti, c’è sempre stata molta omertà tra coloro che collaborano con l’attore francese che, lo hanno sempre protetto permettendo che accadesse tutto questo. Nei confronti di queste accuse, Gerard Depardieu si è sempre proclamato innocente e, a distanza di anni, ha scelto di raccontare la sua versione dei fatti spiegando a “Le Figaro” cosa accade. Ecco cosa ha spiegato a tal proposito:

Una donna è venuta da me una prima volta, con il passo leggero, salendo nella mia stanza di sua volontà. Oggi afferma di essere stata stuprata. C’è tornata una seconda volta. Fra noi non c’è stata mai né costrizione, né violenza, né proteste. Lei voleva cantare con me le canzoni di Barbara al Cirque d’Hiver. Le ho detto di no. E lei mi ha denunciato”.

Per l’attore 74enne, la donna potrebbe essere stata spinta da qualcuno o qualcosa a muovere quelle accuse contro di lui.

Forse era sotto l’influenza di qualcuno o qualcosa? Tutti siamo sotto l’influenza di qualcuno o qualcosa. Io stesso sono influenzato dal mio DNA, dalla famiglia, dalla società, dal denaro, dallo spettacolo, dall’alcool, e dal cinema”.

Inoltre, la star del cinema francese ha continuato la sua lunga confessione ammettendo di essere stato anche un provocatore nel corso della sua vita ma, di una cosa si dice certo, non è mai stato uno stupratore. Ecco le sue dichiarazioni:

“Per tutta la vita sono stato un provocatore, esagerato, a volte volgare, ma non sono né un violentatore, né un predatore, sono soltanto un uomo, ma sono anche una donna, che canta. E che canta una donna, Barbara. Vedere che a concerti dopo concerti, degli estremisti, senza riguardo, mostrano cartelli calunniosi, sporcare, vandalizzare, interrompere urlando le canzoni di Barbara, questa donna profondamente femminista, significa seppellirla un’altra volta. Ormai, non posso più far sentire la sua voce”.

Gerard Depardieu accusato di violenze sessuali da 13 donne

Dopo la testimonianza di Charlotte Arnauld altre 13 donne hanno puntato il dito contro Gerard Depardieu. Proprio nei mesi scorsi, infatti, il divo francese è finito di nuovo al centro della bufera dopo le nuove accuse di abusi e violenze di carattere sessuale.

Secondo quanto riportato dal sito “Mediapart”, sarebbero state raccolte 13 nuove testimonianze da parte di alcune donne che sostengono che l’attore si sia comportato in maniera sconveniente nei loro confronti sul set di undici film o telefilm usciti tra il 2004 e il 2022, attraverso gesti o affermazioni a sfondo sessuale di diversa gravità. Stando a quanto riportato dal sito d’inchiesta, inoltre, nessuna di queste donne ha voluto denunciare formalmente l’attore:

“Alcune, hanno rinunciato, altre non ci hanno nemmeno pensato. Il motivo è la sensazione che le loro testimonianze peserebbero poco dinanzi a questo monumento del cinema francese. E che potrebbero anche segnare la fine della loro carriera”.

Di recente, inoltre, un’altra donna ha rivelato di essere stata vittima di violenze da parte di Depardieu. La donna, un’assistente di scena, ha raccontato alla testata “France Inter” quanto accaduto sul set di un telefilm alcuni anni fa:

“Gérard Depardieu mi ha bloccata contro il muro e ha tentato di violentarmi”.

Già in passato, la donna ha spiegato di aver ricevuto delle avances da parte dell’attore, diventate sempre più insistenti nel corso del tempo prima che si verificasse il terribile episodio.